Baroni: "Non mi sento in discussione, ringrazio la società "
Se ha il cuore in tumulto, Marco Baroni non lo lascia vedere. Nella conferenza stampa che anticipa Catania – Pescara, il tecnico si presenta davanti ai giornalisti con la consueta determinazione e con serenità, almeno apparente. Dopo aver collezionato 3 punti in cinque gare, in settimana si sono rincorse voci di una panchina biancazzurra traballante, ma i vertici del club, a partire dal presidente Sebastiani (qui video), hanno smentito la circostanza. “Non è un punto di svolta la gara di Catania”, ha detto parlando in generale il numero uno pescarese. In “soccorso” di Baroni è arrivato anche il parere di Michele Gelsi: “La squadra è formata da giocatori giovani e deve avere la possibilità di assimilare gli schemi del tecnico. Occorrono un po' di tempo e pazienza. Ha fatto bene il presidente a dare fiducia a Baroni: sarebbe deleterio cambiare", ha detto a Tmw. Di certo in Sicilia sarà sfida dura ed importante. Per entrambe. Catania e Pescara sono ambedue alla ricerca della propria identità: il loro percorso netto finora è stato identico, con l’assenza della vittoria a costituire il dato più preoccupante. Doveva essere la sfida tra due candidare Regine, sarà la gara tra le deluse di avvio campionato. Per la sfida all’ombra dell’Etna, difficilmente si rinuncerà al modulo utilizzato fino a questo punto, il 4-3-3, ma sono possibili variazioni di interpreti: Caprari è pienamente recuperato e scalpita, ma non c’è solo lui in rampa di lancio. “Ringrazio la società e la proprietà per la fiducia confermata mi in questo momento. Magari con qualche punto in più si guarderebbe diversamente la situazione. L'allenatore non deve vivere con lo spettro dell'esonero, è un aspetto che non mi tocca. Le difficoltà erano preventivabili, ora la nostra attenzione è rivolta esclusivamente alla partita. Non sono qui per difendere una panchina ma per costruire. C'è da lavorare“, dice Baroni. “A Catania sarà una partita difficile, un percorso diverso abbiamo fatto ma entrambe senza vittoria. Guardo in casa mia, andiamo con coraggio, determinazione e senza paura a fare la nostra partita. Dobbiamo avere la voglia di fare qualcosa di importante, avendo la convinzione di uscirne fuori. Quello che abbiamo fatto non basta. Il calcio per come lo si interpreta culturalmente favorisce una vittoria sporca ad un pari o una sconfitta con buona prestazione. Dobbiamo trovare equilibrio di squadra. Non possiamo fare la partita sugli altri, dobbiamo fare la nostra. Cambiare qualcosa in formazione? Qualcosa si, siamo alla terza partita in una settimana. Cosic sta bene, Caprari può rappresentare una staffetta importante. Grillo ha un fastidio tendineo, valuteremo anche nell'ottica delle gare ravvicinate. Appelt c'è, può e deve darci qualcosa di importante. Deve prendere fiducia in se stesso, può avere le motivazioni giuste. Da Silva non è convocato, gli serve continuità, penso possa fare un paio di gare in Primavera“, conclude il Baroni. La squadra partirà con un volo charter alle ore 16:30, rientro previsto domani in tarda serata dopo il match. Intanto a Firenze Lorenzo Venuti continua a lavorare da solo per recuperare dal grave infortunio; il terzino nel pomeriggio assisterà alla gara della Fiorentina Primavera. Nel tardo pomeriggio su Ps24 il video della conferenza stampa di Marco Baroni.
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