Paolucci a PS24:” Lunedì sarà difficile. Su Pescara e il Pescara dico che….”
Intervista esclusiva
A CURA DI MATTEO SBORGIA - Ogni volta che Andrea Paolucci sfida il Pescara il suo cuore è inevitabilmente diviso a metà. Per l’esperto centrocampista, nonché capitano da anni dell’Entella quella di lunedì sera a Chiavari (ore 21:00) contro i biancazzurri del presidente Sebastiani, non potrà mai essere una partita come le altre. In Abruzzo, a Tollo precisamente, ci sono i suoi affetti più cari. A Pescara ha iniziato il suo percorso professionale che gli ha permesso di introdursi nel calcio che conta. Cuore, muscoli, geometrie, equilibrio, esperienza e polmoni, queste le principali caratteristiche del numero 23 dei liguri. A lui ,noi di Pescasport24, abbiamo chiesto di presentare in ESCLUSIVA la contesa che andrà in scena al Comunale tra due nobili decadute che stanno riscontrando non poche difficoltà a trovare la loro dimensione in terza serie. “Sarà - esordisce Paolucci - una partita combattuta, giocata a viso aperto da parte di due compagini che ci tengono a far bene in questo campionato. Sappiamo che quello di C è un torneo difficile, ma siamo anche consapevoli di avere dei grandi valori come anche il Pescara del resto. Dovremo essere bravi a mostrarli e dimostrarli sul campo” Mediano di lotta e di governo, per l’ex giocatore della Ternana, sono 400 le presenze complessive in squadre di club(di cui oltre 100 con i biancocelesti del presidente Gozzi). Uno che insomma ne ha viste tante e conosce a menadito questa categoria. “Per essere davvero protagonisti qui – sottolinea - occorrono aspetti fondamentali come l’attenzione, la concentrazione e l’intensità sempre a livelli massimali. Se si abbassa la guardia, anche per poco, si rischia di andare sotto contro squadre meno blasonate che però fanno dell’aggressività e della corsa le loro armi migliori” Il prossimo match sarà fondamentale per entrambe “La stiamo preparando bene, nel dettaglio. Come sempre. Sappiamo l’importanza dell’incontro. Poi – ribadisce – starà a noi dimostrarlo sul rettangolo verde” Come gli uomini di Volpe, anche quelli di Auteri, non stanno pienamente rispettando le attese ma Paolucci non si fida: “ Penso – sostiene il play - che il Pescara sia una squadra forte, costruita per fare un campionato importante. Ha ottime individualità ma anche nel collettivo non scherzano. Non voglio fare nomi, appunto perché credo che abbiano un organico davvero molto competitivo in tutti i reparti. Oltretutto esprimono un ottimo gioco” Concludiamo con un tuffo nel passato: il Pescara. “Ho ricordi ottimi della mia esperienza nel sodalizio dannunziano. Con la squadra biancazzurra sono cresciuto e ho avuto modo di fare le mie esperienze. Non ho rimpianti né rimorsi. Ho fatto il mio percorso. Ci sono state anche occasioni per tornare, ma poi come spesso accade nel calcio, non se n’è fatto nulla. In futuro – conclude – magari potrei farlo in un’altra veste. Chissà…”
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