Pescara - Pianese 2-1, le pagelle dei biancazzurri
Il Delfino la vince all'ultimo respiro e conquista il primato
Anche questo campionato 2024-2025 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!
PLIZZARI, voto 7: Incolpevole sul primo gol incassato, a freddo, al 1° minuto dopo il retropassaggio
sciagurato di Pellacani, non fa correre rischi alla propria squadra salvando la vittoria all’ultimo minuto di
recupero, intercettando un tiro velenoso frutto di una punizione assegnata alla Pianese;
DAGASSO, voto 7: tenta il gol in diverse occasioni ed è stato anche autore di diversi assist. La palla non
entra, ma ce la mette tutta. Non molla mai. Sta divenendo uno dei leader della squadra:
CANGIANO, voto 6,5: tra assist e tentativi di tiro non è mai domo, ma per ora non trova ancora il gol con
continuità;
BROSCO, voto 6: partita propositiva, ma fallosa la sua. Al 42’ rimedia un cartellino giallo e tre minuti dopo
centra la traversa con un colpo di testa. Bene, ma non benissimo;
VALZANIA, voto 7: dà problemi agli avversari (vedi braccio allungato su di lui al 40’ da Simeoni) che poi verrà ammonito. Al 4° della ripresa con caparbietà e lucidità fornisce l'assist per il goal del pareggio a Ferraris. Per il
centrocampo biancazzurro si conferma un valore aggiunto;
TONIN, voto 5,5: poco incisivo in area di rigore e all’11’ si procura anche un’ammonizione per fallo in
attacco. Non a caso è stato sostituito alla fine del primo tempo;
CRIALESE, voto 5,5: al 47’ ottiene un calcio d’angolo facendosi respingere un suo tiro dalla difesa toscana,
ma ha dato qualche grattacapo alla difesa;
BENTIVEGNA, voto 6: ha tentato diverse conclusioni, tutte infruttuose. Dopo l’ottimo precampionato e
avvio di stagione, probabilmente, risente di un po’ di stanchezza;
PELLACANI, voto 4,5: al 1’ fa un retropassaggio evitabile e sciagurato a Plizzari che regala un vantaggio
immeritato agli avversari, che è stato difficilissimo pareggiare e che solo un altro “regalo” avversario ci ha
permesso di ribaltare. Una rondine non fa primavera, per un difensore forte come lui, ma stavolta non ci
siamo;
LONARDI, voto 5,5: partita in ombra la sua, che termine alla fine del primo tempo;
PIEROZZI, voto 6: rientro positivo per lui, che al 10’ con un macino finito sul fondo e al 19’ con un suo
traversone non agganciato per poco da Dagasso, non manca di fornire spunti al reparto avanzato
biancazzurro;
MORUZZI (dal 46’), voto 6,5: rileva Crialese e, nonostante qualche errore me un’ammonizione rimediata, dà
un volto diverso alla partita del Pescara con un tiro dal limite al 73’ della ripresa e due cross, il primo al 90’
non sfruttato da Ferraris e il secondo, decisivo, al 93’ che innesca l’autogol di Pacciardi;
SQUIZZATO (dal 46’), voto 6: con lui migliora la mediana e il Pescara è più coperto;
FERRARIS (dal 46’), voto 8: per citare mister Baldini, è lui il vero mago in campo. Entra all’inizio del secondo
tempo e muta la spartito di una partita, che sembrava essere “disgraziata”, centrando la rete al 49’
raccogliendo l’invito di Valzania. Poi resta propositivo in attacco;
MEROLA (dal 72’), voto 6: l’attaccante si rivede finalmente in campo dopo aver smaltito i postumi di un
infortunio complicato e macina 24 minuti di gioco, dimostrando una buona condizione fisica. Per ora va
bene così!
MULÉ (dal 65’), voto 6: rileva un Brosco in affanno, restituendo compattezza alla difesa.
MISTER BALDINI, voto 8: è lo stratega biancazzurro che, come spesso accade in questa prima parte del
campionato, con le sostituzioni riesce a cambiare pelle alla squadra e a creare le condizioni per conquistare
la partita. Grazie a lui la squadra ha un’anima, riuscendo a superare i propri limiti.
FOTO DAVIDE DE AMICIS
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