Prima squadra

Mercato: tra vecchi obiettivi e possibili ritorni

Tra pochi giorni aprirà la sessione invernle delle trattative: Pescara già attivo

24.12.2020 00:51

Le grandi manovre sono già partite, a fari spenti. E' ormai imminente l'apertura invernale della sessione di mercato e in cas a Pescara si cercano più innesti di spessore per rinforzare una rosa che al momento appare poco omogenea in più ruoli. Due punte, una seconda punta, un difensore di piede destro e forse un centrocampista di struttura e interdizione gli obiettivi, ma si cercherà di coniugare le esigenze tecniche a quelle economiche. Verranno privilegiati i prestiti e gli affari con esborso contenuto, possibilmente con formule che consentano poi in estate di avere sviluppi.

Per l'attacco, è noto che la punta in uscita da Cremona (Ceravolo o Ciofani) è un fronte rovente, con Giannetti e Iemmello come opzioni paracadute. C'è poi la vicenda Dionisi, abbastanza complicata. E' ormai un separato in casa a Frosinone in attesa che sia gennaio e che si consumi un addio ormai certo. Il Pescara c'è, ma è in buona compagnia come già raccontato. In caso di occasione propizia, il Delfino si farebbe trovare pronto dato anche il gradimento della punta e del suo entouage per la destinazione adriatica. La proposta? Un contratto di un anno e mezzo. "Dal mio punto di vista le divergenze sono insanabili, per cui tra persone intelligenti proveremo a trovare la soluzione più giusta ed adeguata. Ardemagni è un caso diverso: lui non si trova bene a Frosinone, ci ha chiesto di cambiare aria e noi lo accontentiamo ma debbono anche arrivare delle richieste per lui”, cosi il presidente del Frosinone calcio Maurizio Stirpe in conferenza stampa non più tardi di qualche giorno fa-. Ciofani e Dionisi ancora insieme ma a Pescara? Non è del tutto escluso, ma la coppia potrebbe anche ricmporsi altrove. Ma anche rimanere separata. Il mercato è strano e quello che oggi appare impossibile diventa possibile domani. E viceversa. Si proverà anche a innestare una punta giovane, con Piccoli più gradito di Colombo e Adorante ma non semplice da strappare allo Spezia (anche per Petrelli appare complicato l'affare). E a questo punto è possibile che il Delfino si rivolga alle categorie inferiori con due nomi in particolare, come riferito da Il Centro, appuntati sul taccuino: Luca Pandolfi della Turris e Francesco Galuppini del Renate (quest'ultimo ben più maturo, essendo del '93). 

Con tanti uomini offensivi in lista di sbarco (Bocic in prestito, Di Grazia, Capone, Riccardi e forse addirittura Asencio, se non dovesse dare garanzie di un recupero pieno in tempi brevissimi) si cercherà anche un vice Galano. E in tal senso si può profilare un ritorno. Sabato per Pescara-Monza non sono passati inosservati i discorsi tra Sebastiani e il ds brianzolo Antonelli, ad esempio. L'ipotesi di un ritorno in prestito di Machin, chiuso a Monza, non è del tutto peregrina ma si è parlato di esuberi biancorossi che potrebbero fare comodo al Pescara (Barillà, ad esempio, ma non solo). Come rincalzo della seconda punta, il ritorno di Pucciarelli sembra fattibile. Già in estate l'ipotesi è stata calda per tutto il tempo e rovente nell'ultimo giorno, sfumata solo in extremis per questioni di lista. Adesso può tornare di moda, a prezzo di saldo. Ed è nome da tenere ben presente come quelli dell'ex Brosco e del teramano Piacentini per la difesa. In uscita, tra gli altri, Ventola (che può rinnovare prima) e Elizalde. A centrocampo occhi su Dezi e l'ex Coulibaly ma il vero sogno resta Mazzitelli. 

IL MERCATO DEGLI EX. Marco Tumminello di nuovo a disposizione. Dopo un lungo calvario iniziato a settembre 2019 e durato tutto il 2020, l'attaccante classe '98 ha del tutto recuperato dall'infortunio dopo l'ultimo intervento al crociato col dottor Volker dell'Università di Pittsburgh. Adesso il giocatore scalpita per rientrare, sta bene, e ha ripreso ad allenarsi con l'Atalanta.
Potrebbe utilizzarlo la Dea per la seconda parte di stagione, più probabile una nuova avventura in prestito in Serie B dopo quella al Pescara, che iniziò molto bene con due gol nelle prime tre partite, ma poi si interruppe a causa di un infortunio che l'ha tenuto lontano dai campi di gioco per 15 mesi.
Un calvario lunghissimo, che per fortuna adesso è finito: Tumminello finalmente può voltare pagina. Ma difficile un ritorno in riva all'Adriatico, benchè non impossibile

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