Turnover mirato ma condizionato

Non proprio una prova generale in vista dell'insidiosa partita di Lucca, ma comunque un buon test per valutare lo stato generale della squadra e la crescita della condizione di alcuni elementi e delle alchimie tattiche. Ieri pomeriggio a Silvi Marina, allo stadio comunale Ughetto Di Febo, il Pescara targato Silvio Baldini si è cimentato in un allenamento congiunto con il Città di Montesilvano 2024, squadra militante nel campionato di Promozione. 7-0 il risultato finale, con reti di Tonin, Valzania, Ferraris, Saccomanni, 2 Zeppieri e Merola. Ci sono ancora la giornata di oggi e la rifinitura di domani per capire quali saranno le scelte di mister Baldini in vista della prima partita di un ciclo da 3 gare in 8 giorni assai importante nell'economia del campionato biancazzurro. E proprio nell'ottica di questo mini tour de force, che oltretutto apre un periodo da ben 8 partite – incluso il recupero del match con il Milan Futuro – in soli 33 giorni, la panchina pescarese adotterà un turnover mirato, ma ovviamente condizionato anche dalle condizioni fisiche degli atleti. Luca Valzania, presente a Ferrara in panchina ma solo per onor di firma, sarà ad esempio una delle novità al Porta Elisa: troppo importante, a livello tecnico e di carisma, la sua presenza. L'ex Atalanta si riprenderà il posto in mediana che contro la Spal aveva lasciato a Georgi Tunjov, deludente anche in quella circostanza. C'è poi Davide Merola in rampa di lancio. Tornerà titolare e non solo perchè il suo alter ego, Accursio Bentivegna, nei giorni scorsi ha accusato noie fisiche che lo hanno tenuto parzialmente ai margini del gruppo. E contro i rossoneri dell'ex Gorgone dovrebbe esserci al centro dell'attacco Edo Vergani, che aveva iniziato la settimana ai box per una botta al quadricipite rimediata venerdì nella battaglia del Paolo Mazza. Per Pierozzi l'ecografia ha dato esito negativo: solo un leggero edema al quadricipite, figlio di una contusione che non lascerà eccessivi strascichi. L'idea è comunque quella di non forzare e di non rischiare, ecco perchè in preallarme c'è Cornelius Staver per presidiare la corsia destra della retroguardia. Il giovane moldavo, che è in realtà un centrale, ha già ricoperto il ruolo in Coppa Italia e in campionato proprio in assenza dell'ex Taranto ed è l'unica alternativa di ruolo al titolare, anche se contro il Carpi mister Baldini nel secondo tempo ha spostato di fascia Crialese per inserire sull'out mancino Moruzzi. Ci sarebbe anche l'opzione Pellacani con Mulè al centro, ma non avrebbe senso andare a modificare troppo il reparto.