Fiorillo: “Bjarnason? Spero che resti, per noi è giocatore importante”

Vincenzo Fiorillo crede nel nuovo Pescara. Il mercato è ancora aperto, tra le partenze eccellenti potrebbe esserci quella di Birkir Bjarnason. Offerte vere non ci sono per l’islandese, ma in extremis potrebbero tornare a bussare alla porta biancazzurra alcuni club che monitorano la situazione. Sul vichingo, però, Fiorillo ha idee chiare. Dopo un anno insieme alla Sampdoria, lo conosce meglio di tanti altri. “Bjarnason? Per la categoria è un giocatore molto importante, non so quale sia la sua reale volontà ma egoisticamente spero resti”. Per l’eventuale sostituzione il Pescara pensa a Signori, suo vecchio compagno nella Primavera della Samp. Fiorillo è ancora in contatto costante con lui, ma sulla pista di mercato non si sbilancia. La sensazione, però, è che l’attuale modenese non arriverà a Pescara. La Samp è il passato, la Juve forse il futuro (è a metà tra i due club) ed il Pescara il presente di Fiorillo che vuole spiccare dall’Abruzzo il volo nel calcio che conta. “Mi piacciono le sfide”, dice il portiere che si rifugia nella fede ma che è anche scaramantico – “avevo voglia di misurarmi di nuovo ed eccomi qua. Potevo restare alla Samp, ma non puntavano sul sottoscritto come titolare ed appena saputo dell’interesse del Pescara non ho avuto dubbi. Pescara è un banco di prova importante, è una piazza bella ma difficile. Non ci ho pensato due volte, sono felice di essere qui e ho grande entusiasmo”. Sin da giovanissimo è stato accompagnato dall’etichetta di “Nuovo Buffon”, ma ha vissuto stagioni altalenanti in carriera. “Quando hai 17 o 18 anni è un paragone comunque troppo azzardato”, dice, “fa piacere un paragone del genere e sarei ipocrita a dire il contrario, ma come lui non c’è nessuno ed io non mi sono mai sentito tale. Ho anche pagato questa cosa in termini di pressione, ci si aspettava sempre tanto da me ma io non ci penavo. Quando scendo in campo cerco di portare i miei punti di forza, lasciando tutto il resto fuori”. Tra non molto, però, si aprirà l’eredità alla maglia di Buffon, lui è tra i papabili: “sono più legato alla Samp in realtà, dove sono cresciuto e dove ho anche giocato da titolare negli ultimi due mesi dello scorso campionato di A, ma comunque non guardo tanto avanti. Ci sono molti obiettivi da centrare ed una stagione importante qua a Pescara”.