Prima squadra

Milan - Lapadula, la storia inizia

24.06.2016 08:23

"Che MILAN sia..Hai conosciuto rovina e trionfo senza farti ingannare da entrambi, alla resa hai preferito la battaglia. Avanti così fratello!". Con queste parole a mezzo social, Davide Lapadula, fratello di Gianluca, saluta la notizia del cambio di maglia del bomber biancazzurro. E' il Milan la nuova squadra di Gianluca Lapadula. I rossoneri hanno superato la concorrenza di Sassuolo, Genoa e Napoli ed hanno trovato l'accordo col Pescara sulla base di 9 milioni più 1 di bonus (qui ricostruzione). Cinque anni di contratto a 1 milione netto più bonus fino ad arrivare a 1,2 annui: queste le modalità che hanno portato alla fumata bianca. Questa mattina dalle 8:30 le visite mediche e l'inizio di una nuova avventura. I rossoneri hanno piazzato il blitz decisivo per Gianluca Lapadula del Pescara, sbaragliando la concorrenza del Napoli e del Genoa che sembravano in vantaggio. Il Genoa per la preferenza del giocatore, centrale nella idea di calcio di Juric che lo aveva contattato per illustrargli le sue idee, e il Napoli per l'offerta economica, ottima per il Pescara e davvero importante per il giocatore. Ma il Milan a fari spenti, nonostante le questioni societarie aperte, aveva lavorato sulla pista. Per settimane Genoa, Napoli e Sassuolo (da non dimenticare i neroverdi, che avevano la sponda della Juve) hanno condotto una tratttiva fatta di rilanci e incastri, ma il Milan in appena 10 giorni ha battuto tutto. Galliani-Sebastiani si erano incontrati a Casa Milan imbastendo in modo preliminare un accordo di massima, cosa che comunque il Pescara aveva fatto con tutte le pretendenti. Ma è stata determinante la volontà di Lapagol, che quando ha saputo della presenza reale del Milan ha preso tempo. Non che fosse rossonero di fede da bimbo (era juventino), ma al Diavolo non si può dire di no. Dai rossoneri Lapadula ha avuto garanzie tecniche (non sarebbe stato un comprimario o un vice) da una squadra blasonata che rappresenta il sogno di tutti i calciatori ed un contratto davvero impossibile da rifiutare. Il Napoli - che era in pole grazie anche ad una maxi operazione imbastita con il Pescara - aveva annusato puzza di bruciato tanto che mercoledì, stanco dei tentennamenti di Lapagol, De Laurentiis aveva lanciato il suo ultimatum al calciatore: "Scelga entro le prossime 48 ore". Nel pomeriggio di ieri, poi, lo stesso De Laurentiis aveva ufficializzato l'interesse per l'ex pescarese Ciro Immobile (proprietà del Siviglia) e questo già sembrava poter essere un segnale di come il club azzurro stesso virando su un altro obiettivo. Il via libera di Berlusconi a Galliani ha dato l'accelerata decisiva. Nella serata di ieri l'appuntamento fissato dal Milan per le visite mediche, la fuga di notizie e la fumata bianca. Nell’affare potrebbe essere inserito, ma non è certo, il prestito del ventenne centrocampista argentino naturalizzato italiano, ex Parma, Josè Mauri, la scorsa stagione 4 presenze in maglia rossonera ed assistito da Dino Zampacorta, uomo vicino al club di Sebastiani. Ma è contorno ad un affare che "spiazza" anche Caprari. Il giocatore ora deve essere trattato a parte, resta centrale nel progetto di Oddo e dovrebbe allungare il contratto con Il Pescara. Ma le pretendenti non mancano e nulla è mai sicuro in questo calciomercato...

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