«Immobile come Schillaci o Pablito Rossi. E con Insigne e Verratti…»
Verratti lancia in profondità, Immobile calcia a rete: tante volte nell’anno targato Zeman il popolo biancazzurro ha visto questa scena. Ora l’Italia del pallone sogna che possa ripetersi in Azzurro. In Brasile, of course. Sarà Italia fortemente tinta di biancazzurro, una Nazionale targata Pescara, insomma. Sono 4 gli ex dannunziani nella pattuglia di Prandelli, un vero record per lo sport abruzzese.
Aurelio De Laurentiis a margine del Premio Football Leader parla dei tre ex Pescara in chiave Azzurra: “Verratti ha dimostrato di poter giocare non solo in alternativa a Pirlo, ma anche più avanzato. Il pensiero del ct è questo: se Zeman sbagliava sulla difesa, non sull'attacco, se riesco a migliorare dietro, avendo Verratti, Insigne, Immobile davanti, ho una squadra bomba.”
E se Verratti ha estimatori illustri - a partire dal compagno Ibrahimovic (““’ho sentito due giorni fa e mi ha detto di stare tranquillo, che sarei entrato tra i 23”, ha detto il “Gufetto”) – “Ciro Il Teutonico” – come è chiamato da quando è un giallonero del Borussia – ha nuovi estimatori che puntano su di lui per vivere notti magiche mundial. A margine del Premio Football Leader 2014, su Radio Marte Sport Live dal Grand'Hotel Il Saraceno che ospita la kermesse fino a giovedì 5, ha parlato Fulvio Collovati che si è concentrato sugli ex pescaresi Immobile e Insigne. E su Ciro punta tantissimo. “Il problema resta superare il turno. Non so da cosa dipenda, ma resta quello il problema principale”, dice sulla Nazionale l’ex Campione del Mondo a Spagna ‘82. “Una volta superato il turno può accadere di tutto. Ciro Immobile potrebbe essere la sorpresa di questo mondiale. Ha le carte in regola per esplodere come Schillaci o Rossi nell'82. Insigne? Sono sorpreso, come un po' tutti. Non mi aspettavo Insigne così come non se lo aspettava nessun tifoso del Napoli.E’ piccolo, agile. In condizioni climatiche molto particolari come quelle del Brasile può essere senza dubbio fare la differenza”. E anche l’ex pescarese Andrea Carnevale, ora dirigente a Udine, non ha dubbi: “Credo che la miglior coppia di attacco sia Insigne – Immobile”
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