Braccio di ferro per Melchiorri
Corsa a tre per il giocatore, ago della bilancia il Perugia o la volontà del giocatore?
Ultimi, caldissimi giorni di mercato per Federico Melchiorri. Dove andrà il giocatore? Tre le squadre in corsa, ognuna delle quali ha dei punti di forza e dei punti deboli in una situazione che assomiglia molto ad una matassa intricata. Il Pescara ha trovato una bozza di accordo con gli agenti del calciatore ed ha il totale gradimento della punta marchigiana, ma non ha trovato la quadra con il Perugia che continua a valutare il suo giocatore, che va in scadenza a giugno, troppo per i suoi gusti. Al Perugia piace Scognamiglio e c'è in uscita Dragomir, che non dispiace in riva all'Adriatico, ma appare molto difficile imbastire una maxi operazione con i 3 giocatori in ballo. Più facile pensare ad operazioni slegate, con la quotazione da dare a Melchiorri che resta il problema. 500mila euro pare essere la richiesta, che dovrà essere limata verso il basso anche per le altre pretendenti.
In questo scenario si è inserita, come anticipato, l'Entella, pronta a offrire un buon contratto al centravanti di Treia (pare di 2 anni e mezzo) e ad offrire una discreta cifra al Grifo, ma non della stessa entità che vorrebbero in Umbria. Quanto? Di certo non oltre 300mila euro, una cifra pari a quella che metterebbe sul piatto il Vicenza (che si spinge oltre, proponendo l'inserimento di bonus per alzare la cifra). Insomma, per un motivo o per l'altro non c'è la quadra con nessun club e il destino di Melchiorri verrà deciso solo al fotofinish di una sessione di mercato che sta diventando una sorta di telenovela in casa Pescara.
E Matri? In caso di B la soluzione Pescara non dispiace, ma il giocatore preferirebbe restare in A (c'è il Parma) e non vorrebbe spostarsi troppo distante da Milano per questioni di famiglia. E l'ingaggio percepito è un ulteriore ostacolo...
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