Arriva il mese chiave per la salvezza
Il coelndario, però, non è amico del Delfino
Tanto, forse davvero tutto si deciderà nel prossimo mese. Il Delfino si giocherà una grande fetta di stagione nei prossimi 30 giorni: il mese che verrà è quello determinante per le aspirazioni salvezza dei biancazzurri. Il calendario, però, non è amico del Pescara. Cinque partite, sulla carta terribili, contro 5 squadre che sgomitano per entrare nei primi posti della classifica, dopo aver già affrontato Empoli e Venezia come antipasto del tour de force. Ci saranno infatti cinque partite fino al 13 marzo (si giocherà in pratica ogni quattro giorni) e alla fine del ciclo terribile ci sarà lo scontro diretto con l’Ascoli (16 marzo): vietato sbagliare a metà del prossimo mese contro i bianconeri già battuti all'andata, ma bisognerà anche capire in quale posizione di classifica e in quale stato di forma arriverà il Delfino contro il Picchio piceno.
Il tour de force si apre con la sfida al Frosinone fuori casa, poi Lecce all’Adriatico, Cittadella al Tombolato, la gara interna con la Spal (6 marzo) e infine la trasferta contro il Pordenone: un mese davvero di fuoco per il Pescara, che per centrare la salvezza diretta dovrà fare almeno 45 punti totali per stare tranquillo. Ne mancano poco meno di 30, davvero tanti. E in questo ciclo che ne mette in palio la metà (15) capiremo molto probabilmente se il Pescara potrà salvarsi o meno...
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