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Il miglior attacco e la miglior difesa: il Frosinone capolista.

15.11.2014 09:48
Pescara – Frosinone sarà la gara degli ex. Iniziando da Pigliacelli in porta, in difesa troviamo Schiavi, Zanon e Matteo Ciofani. Quest’ultimo nome, forse sconosciuto ai più, è un difensore centrale classe ’88 originario di Cerchio. Per lui 5 presenze nel finale della stagione C1 2007/08. A centrocampo non sarà della partita lo squalificato Soddimo che, insieme ad Andrea Gessa, è profondamente legato alla terra dannunziana. Chiude il capitolo ex la punta centrale classe ‘85 Daniel Ciofani. Fratello di Matteo, annovera 12 presenze con la maglia biancazzurra con un gol in Pescara – Arezzo 1-1 del 25 febbraio 2006. Nell’ultimo allenamento al Casaleno, Stellone ha  provato diverse soluzioni anche accantonando la novità 4-3-3 per il solito 4-4-2, lo stesso modulo di Marco Baroni. Sono ventidue i gol in campionato fatti dal Frosinone e subiti dal Pescara. Poco contano quindi le 21 reti realizzate dai biancazzurri, secondo attacco della cadetteria. Un gioco simile quindi ma con una grande differenza, la fase difensiva. Risultato: ai canarini la prima piazza, al Delfino la diciassettesima. Tanti i duelli intriganti: Curiale – Maniero, Gori – Appelt Pires. L’ultimo duello appare interessante soprattutto ai fini del gioco. Entrambi classe ’93, la manovra passa per i loro piedi. Pires, voluto fortemente da Baroni (lo ha avuto anche nella Primavera della Juventus), ha già alle spalle 49 partite tra i cadetti. Mirko Gori invece è al debutto assoluto: nonostante matricola, il talento nato a Frosinone ha sin qui fatto bene. Anche Stellone lo conosce sin dalle giovanili e punta molto su di lui: i due con la Berretti ciociara hanno vinto il campionato Lega Pro 2011/12. Gori è in grado di assolvere sia alla fase difensiva che d’impostazione: tecnica pregevole, resistenza degna di un maratoneta e grande tranquillità sono il suo segreto. Dopo Curiale, Gori è sicuramente il giocatore da tenere più d’occhio: da lui partono i maggiori pericoli e, contemporaneamente, s’infrangono le azioni avversarie. Per il resto, da annotare il rientro dell’esterno Luca Paganini, anche lui talento proveniente dalla Berretti. Rimangono dubbie le condizioni di Masucci, Crivello, Dionisi e Daniel Ciofani.

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