Il punto sul mercato biancazzurro

Archiviata la gara di Reggio Emilia, con la pausa del torneo cadetto adesso tutti i riflettori in casa Pescara sono proiettati sul mercato. La priorità è chiara, inserire due punte, ma in caso di occasione propizia in altri ruoli Sebastiani e i direttori Bocchetti e Repetto non si faranno trovare impreparati.

In avanti, Ceravolo della Cremonese resta il nome più caldo nonostante il tentativo di inserimento dell'Ascoli. Il ds del Bari, Giancarlo Romairone, ha tolto dal mercato Montalto, che con Iemmello è la vera alternativa a Ceravolo, ma sembra più una classica schermaglia iniziale che non una reale blindatura: il giocatore gradisce molto l'opzione Pescara e in Puglia, nonostante il buon rendimento, non ha trovato lo spazio desiderato. L'ipotesi Montalto dunque è viva, a prescindere dall'interesse dei biancorossi per Galano, che il Pescara non vorrebbe cedere. Dionisi del Frosinone resta sullo sfondo, ma è idea di molti club cadetti, alcuni dei quali più propensi ad accontentarlo sul fronte ingaggio rispetto a quello pescarese. Sebastiani, comunque, prima di chiudere con un profilo offensivo proverà a scandagliare il mercato di serie A, alla ricerca di qualche esubero nelle provinciali che potrebbe invece far comodo a Breda. E attenzione al possibile ritorno in prestito di Machin dal Monza: l'idea non è affatto peregrina. Esposito dalla Spal via Inter è nome plausibile, invece, per sostituire il partente Milos Bocic.

Il Delfino cercherà anche un nuovo centrocampista, soprattutto se Crecco (che va a scadenza) dovesse cambiare aria. Il preferito è Marco Firenze, ma attenzione al perugino Marcello Falzerano: i primi contatti con il suo entourage ci sono già stati, il giocatore lascerà quasi certamente l'Umbria e Breda ne apprezza molto le qualità. Potrebbe essere il classico affare low cost molto utile: Falzerano, infatti, fa della duttilità la sua arma migliore e potrebbe coprire più di un buco in rosa. Varone della Reggiana, però, sarebbe il profilo ideale per la mediana biancazzurra: ha fisico, capacità di inserimento, senso del gol e sa giocare di sciabola e di fioretto. Da tempo viene accostato al Delfino, adesso sarebbe inserimento ideale per dare un'alternativa ad un reparto che ha bisogno di un elemento con le sue caratteristiche.

In difesa, con Pisacane in bilico tra Lecce e Frosinone, si può aprire una via biancazzurra per Brighenti (che chiede un triennale) o Ariaudo (vecchio pallino) ma si valuta anche il giovane Okoli. Il classe 2001 attualmente è alla Spal in prestito dall'Atalanta, ma può lasciare Ferrara. Ha già rifiutato la proposta del Piacenza perchè vorrebbe restare in B ed il Delfino, dopo il vano corteggiamento estivo, è pronto a tornare alla carica. Karo della Salernitana, ma in prestito dalla Lazio, è altro nome da tenere presente in chiave Pescara. Il teramano Piacentini, ormai ai saluti con i biancorossi, rappresenta il classico investimento per il futuro: l'affare si può fare, dati i buonissimi rapporti Iachini-Sebastiani.

Si dovrà poi sfoltire, tanti gli esuberi a partire da Elizalde (ipotesi estero per lui). Da Pescara sono attesi ad Arezzo Ventola e Di Grazia: Il terzino e l'esterno offensivo arriveranno a breve. Il Pescara ha convocato entrambi i giocatori per l'impegno di campionato di ieri a Reggio Emilia. L'affare andrà in porto visto che le parti sono praticamente ai dettagli, la fumata bianca è davvero dietro l'angolo.