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Catania: a Pescara con la carica degli ex

21.02.2015 09:16

Pescara – Catania, partita difficile da decifrare : Pescara ultimo per rendimento in casa con 14 punti, Catania ultimo per bottino raccolto  fuori casa con soli due punti. A questi s’aggiunge il fattore ex: ai piedi dell’Etna sono tanti i calciatori che hanno indossato la maglia biancazzurra: Mazzotta, Schiavi, Calaiò, Del Prete (in tribuna) e in ultimo il tanto discusso ex capitano Riccardo Maniero. Ciliegina sulla torta l’ex ds Daniele Delli Carri, mal visto dal tifo biancazzurro ed additato come uno dei colpevoli della disfatta in massima serie. Il Catania appare come una squadra in forma: da inizio anno il suo rendimento è da playoff. Marcolin è incerto sul modulo: il 4-3-1-2 (o 4-4-2 diamante), il suo modulo prediletto, potrebbe essere stravolto per un 4-2-3-1. Con questo schieramento i siciliani sono riusciti ad afferrare un prezioso pareggio last minute contro il Crotone. L’ipotesi più probabile però è il cambio modulo a partita in corso con l’inserimento dell’asso nella manica Martinho. Al gioiellino si aggiunge Castro, l’autore del gol pareggio del 91’ con il Crotone: la punta appare in un buon momento di forma. In settimana, nell’amichevole con gli svizzeri del Baden in ritiro a Torre del Grifo, sono suoi i due gol vittoria. Il Catania, come detto in una news precedente, si è allenato duramente in settimana senza concedersi giorni di riposo: in particolare Marcolin ha insistito su esercizi di possesso palla, lavori di forza e relativa trasformazione, conclusioni dal limite ed un attento studio dei calci piazzati a favore e contro. In conclusione quindi confermata la formazione dell’ultimo turno con il Crotone e vincitrice con il Perugia. In porta ci sarà l’acquisto di gennaio Gillet, nel reparto difensivo da destra a sinistra Belmonte, Schiavi, Ceccarelli e Mazzotta; a centrocampo confermato Rinaudo in fase di interdizione con Coppola e Sciaudone intermedi. Alessandro Rosina sarà il trequartista con i due ex Calaiò e Maniero punte centrali con Castro e Martinho possibili sorprese. Al di là degli allenamenti, i rossoblù hanno avuto una settimana di fuoco dopo il posticipo di lunedì con il Crotone. L’Elefante e l’Ad Cosentino hanno recriminato pesantemente contro l’arbitro Juan Luca Sacchi per la sua direzione di gara. I calabresi hanno risposto con un comunicato al veleno inasprito dalla’inibizione del giudice sportivo fino al 30 aprile e 3.000€ di multa nei confronti dell’amministratore delegato catanese. A rompere il silenzio stampa è stato, in conferenza stampa, il centrocampista Rosina: ‘Penso che questo Catania possa far paura a tutti. E’ il campo che parla però. Tutti pensavamo che il Catania avrebbe vinto il campionato, ma è andata diversamente. E’ inutile dire che siamo forti, se poi in campo si deludono le aspettative. Il Pescara ha ottimi elementi, ma se lavoriamo come abbiamo fatto possiamo ottenere ottimi risultati.’ Per Gionatha Spinesi: ‘A Pescara sarà un test importante perché i rossazzurri giocheranno con un grande avversario che gioca al calcio e non fa barricate. Per me Catania e Pescara sono le due uniche squadre di B che non pensano solo a difendersi’

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