Modena - Pescara 2-0, le pagelle dei biancazzurri
Il Pescara cade a Modena in una gara fortemente condizionata dalle decisioni dell’arbitro Ghersini, lo stesso che si rese protagonista a Catania di alcune sviste sfavorevoli ai biancazzurri, e dei suoi collaboratori. Al netto di questa considerazione, però, va rilevato che fino al momento dell’espulsione di Lazzari si era visto un Delfino timido e poco pungente
Aresti 6 Nel primo tempo stava per fare il pasticciaccio, ma Luppi lo grazia centrando la traversa da posizione favorevole. Nel secondo tempo respinge tutto quello che può, riscattandosi
Zampano 5,5 Soffre terribilmente Luppi nel primo tempo e non è libero di poter sostenere l’azione offensiva. Cerca di dare il suo apporto, ma il profitto non è quello dei giorni migliori
Pucino 5 Nel primo tempo non demerita troppo, se si eccettua un errore che stava per spalancare le porte a Ferrari. Nella ripresa va un po’ in apnea,compreso un calcio di punizione battuto in curva (ma perché ha tirato lui?), fino a quando viene severamente espulso per il parapiglia post rigore di Granoche, lasciando i suoi in 8
Salamon 6,5 Il migliore di giornata. Giganteggia sulle palle alte e prova a far ripartire da dietro l’azione. Il Pescara sulle corsie esterne soffre parecchio, ma i cross e le imbucate centrali sono quasi sempre sua preda esclusiva
Grillo 6 Ingaggia un duello tutta corsa e sostanza con Calapai ed è poco protetto da Lazzari fino a quando il numero 28 non è allontanato da Ghersini. Nella ripresa, senza alcuna protezione, regge l’urto con ardore
Politano 6 Dopo 5’ prova la sua giocata tipica, la conclusione di sinistro dopo essersi accentrato palla al piede. E’ il lampo che sembra far presagire un sabato d’eccellenza, ma deve ripiegare su una giornata standard di lavoro fino al cambio
Zuparic 5 Non ha la qualità per impostare il gioco e deve fare legna in mezzo al campo, cerca di dar manforte ai centrali di difesa ma non vi riesce con puntualità. Severo il doppio giallo con penalty decisivo annesso, ma nel complesso era lecito attendersi di più
Appelt Pires 5 Lento e lezioso, sembra più utile in fase di interdizione che in quella di impostazione. Peccato, però, che il suo contributo dovrebbe essere quello di architetto della manovra e non di muratore
Lazzari 5 Il rosso è eccessivo, d’accordo, ma fino a quel momento si era visto poco. Non copre il compagno sulla sua corsia e in avanti non è stato molto disciplinato e/o pungente
Melchiorri 6 Tanto movimento per cercare di sfruttare gli spazi che gli apriva Maniero. Qualche buona giocata, talvolta anche fine a se stessa, in una partita dove ha potuto poco. Con l’inferiorità e separato dal gemello, non ha più varchi da sfruttare
Maniero 6 Non ha un pallone giocabile che sia uno e allora si mette a disposizione della squadra facendo un lavoro sporco ma redditizio. Lotta e protegge il pallone per favorire Melchiorri o gli inserimenti dei centrocampisti. Rimedia un giallo pesantissimo e si innervosisce, Baroni lo richiama in panca per evitare guai peggiori dal punto di vista disciplinare
Memushaj 6 Anche se in uno scampolo di partita conferma di essere uno degli irrinunciabili di casa Pescara. Ha tutte le qualità che servono – tecniche, tattiche e caratteriali – per essere leader.
Sowe 6 Baroni lo inserisce per provare ad agire di rimessa, sfruttando le sue caratteristiche di podista e la sua falcata in progressione. Può fare poco, ma ci prova
Selasi s.v.
Baroni 5,5 Dell’arbitraggio si è detto tutto, ma al netto di questo pesante aspetto va considerato che il suo Pescara fa registrare un passo indietro sul piano del gioco e della tenuta tattica. Contro un Modena non irresistibile, il Delfino da lui disegnato soffre sulle corsie esterne e non riesce ad impostare il gioco imponendo il maggiore tasso tecnico di base e il migliore stato di forma psicofisica con il quale si arrivava all’appuntamento.
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