Sarà di nuovo Pescara - Livorno, 3 anni dopo la tragedia Morosini. Le squadre si sono già affrontate dopo di allora (era l'aprile 2012), ma mai all'Adriatico in gare ufficiali (a Castel di Sangro e a Pescara per il Memorial dedicato al povero centrocampista e a Livorno nel dicembre scorso in campionato).
Venendo allo "storico" prettamente calcistico, gli ultimi tre Pescara - Livorno, tutti posizionati nel finale di campionato, hanno assunto valore fondamentale per le aspirazioni del Delfino. Prima della gara già citata, con Di Francesco una papera di Pinna di fatto estromise il Pescara dalla lotta finale per i playoff ("completò" l'opera Candussio in Vicenza - Pescara). Ed adesso... Una ‘finale’ per accedere ai playoff, l’esonero di Marco Baroni ed in panca il campione del Mondo allenatore della Primavera Massimo Oddo: Pescara – Livorno ha tutti gli ingredienti per una parti, imprevedibile ed emozionante (qui l'arbitro del match).
Ma vediamo tutto nel dettaglio.
Pescara – Livorno, tutte le statistiche. In 41 partite i toscani hanno di media 24’ 53” di possesso palla, i biancazzurri 24’ 24”. Sono 553,1 i palloni giocati dal Livorno ad incontro con il 62,1% di passaggi riusciti (dati molto simili il Delfino con 553,8 palle giocate con il 62,1 %). Gli uomini di Christian Panucci hanno il 50,3% di pericolosità, la seconda percentuale più alta della B, con 9’ 24” di supremazia territoriale e 13,7 tiri a partita di cui 5,4 nello specchio (secondi solo al Bari). I dannunziani hanno, invece, il 50,5% di pericolosità (primi in B) con 9’26” di supremazia territoriale e 13 conclusioni di cui 5,3 in porta. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete.
Pescara – Livorno, i precedenti in Abruzzo. Sono sei i precedenti in Abruzzo tra Pescara e Livorno con un bilancio leggermente a favore degli amaranto: sono 2 le vittorie dei livornesi, tre i pareggi ed un solo successo dannunziano lontano 13 anni nei quarti di Coppa Italia di Serie C. In totale sono 7 i gol messi a segno dal Livorno e 5 dal Pescara. La prima partita in assoluto risale al campionato misto di Serie A e B post bellico: il 30 dicembre 1945 un gol al 73’ di Raccis diede il successo all’allora Pro Livorno. Nel match di ritorno a Rampigna ancora un successo per 1-2 dei toscani: in vantaggio gli ospiti nella prima frazione ancora con Raccis, raddoppio di Picchi nella ripresa e gol della bandiera di Guarnieri. A fine stagione i dannunziani sesti e gli amaranti quarti, qualificati per il girone finale che conclusero poi al settimo posto. Causa storie calcistiche e posizioni geografiche diverse, le due squadre tornarono ad affrontarsi ben 37 anni dopo nel girone B del campionato di C1 1982-83. Dopo la retrocessione tra i cadetti, il presidente Vincenzo Marinelli richiamò al timone del Delfino lo specialista Domenico ‘Tom’ Rosati. Il primo match all’Adriatico si decise tutto nel finale: in vantaggio i dannunziani al minuto 87’ con Massi, pareggio toscano al 90’ con Rossi. A fine campionato il condottiero biancazzurro riconquistò immediatamente la B concludendo alla seconda piazza a pari punti con l’Empoli capolista, Livorno 15° retrocesso in C2. Le squadre così tornarono a sfidarsi ben 29 anni dopo nei quarti di finale di Coppa Italia Serie C 2001-02: nell’andata in Toscana gli amaranto s’imposero 2-0, nel ritorno all’Adriatico vittoria per 2-1 del Pescara di Ivo Iaconi. Il Livorno perse poi la Coppa in finale contro l’Albinoleffe ma vinse il girone A tornando in B. Due anni dopo il neo promosso Pescara pareggiò a reti bianche contro i toscani di Walter Mazzarri poi promossi in A, biancazzurri retrocessi ma poi ripescati in B. Sette anni dopo, ancora una volta in B, il Pescara di Eusebio Di Francesco in lotta per i playoff si giocava tutto con il Livorno nell’anticipo della 39’ giornata. In una partita equilibratissima una papera di Salvatore Pinna diede il fortunoso gol vittoria agli amaranto. Nonostante il successo, i toscani conclusero settimi ad una sola lunghezza dai playoff. L’anno successivo Pescara – Livorno entrò tristemente nella storia: un malora alla mezz’ora del primo tempo fu fatale per Piermario Morosini. Nel recupero del 15 maggio 2012 il Pescara di Zeman non riuscì a recuperare lo 0-2 rimandando alla giornata successiva la festa per la massima serie.
Pescara – Livorno, i precedenti in Abruzzo.
Stagione |
Serie |
Risultato |
Data |
Marcatori |
45/46 |
Misto A-B Centro Sud |
1 - 2 |
07/04/46 |
5' Raccis, 82' Picchi (L), 65' Guarnieri(P) |
82/83 |
C1/B |
1 - 1 |
01/05/83 |
87’ Massi (P), 90’ Rossi (L) |
01/02 |
Coppa Italia Serie C1 |
2 - 1 |
06/02/02 |
69’ rig., 90’ Tisci (P), 79’ Schichilone (L) |
03/04 |
B |
0 - 0 |
09/11/03 |
|
10/11 |
B |
1 - 1 |
05/05/11 |
14' ag Pinna |
11/12 |
B |
0 - 2 |
15/05/12 |
3' Dionisi, 12' Belingheri |
Il quadro complessivo
Competizioni |
Giocate |
Vittorie Pescara |
Pareggi |
Vittorie Livorno |
Gol fatti Pescara |
Gol fatti Livorno |
Campionato |
5 |
0 |
3 |
2 |
5 |
7 |
C. Italia C1 |
1 |
1 |
0 |
0 |
2 |
1 |
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