Dal possibile ritorno a Pescara al gol da 3 punti: riecco Melchiorri
In estate sembrava possibile il suo ritorno al Pescara, invece è rimasto in Sardegna e lunedì sera con un gol di grande abilità ed astuzia (e la complicità di Viviano) ha regalato 3 punti pesantissimi al suo Cagliari. Federico Melchiorri è tornato. "Nulla è impossibile, tutto si può fare" amava dire quando era in biancazzurro, lui che è l'emblema vivente del motto "mai mollare". Dieci anni dopo l'esordio in massima serie, ecco la prima gioia. In mezzo tanti problemi e tanta grinta per superarli. Torna in campo a meno di 6 mesi dalla lesione del crociato e sigla il suo primo centro in massima serie. È l'epilogo di una carriera travagliata, che a 29 anni può vivere una svolta. All'esordio in Serie A con la maglia del Siena, datato 20 dicembre 2006 - nel derby contro l'Empoli -, segue un percorso con molti problemi. Fisici. Prima di incrociare la sfortuna sul suo cammino, scende a fare la gavetta in Lega Pro: la Sambenedettese lo acquista e lo gira al Giulianova prima e al Poggibonsi poi. Ma il peggio deve ancora venire: nella stagione 2009/10, quando torna a vestire la maglia del Giulianova, viene diagnosticato a Federico un cavernoma venoso. Lo stop è lungo: 7 mesi. Il ritorno al calcio poteva essere una chimera. Per fortuna è tornato, anche se la ripartenza è stata dura, durissima. Riparte dal Tolentino e dall'Eccellenza. 45 reti in due stagioni lo fanno approdare in Serie D, tra le fila della Maceratese. 26 reti in 34 apparizioni tra campionato e play-off post season sanciscono la definitiva rinascita. Ecco la Serie B, con il Padova e poi, dopo il fallimento dei veneti, il Pescara su intuizione di Giorgio Repetto. Melchiorri ripaga alla grande la fiducia: 14 gol da vero e proprio trascinatore della squadra biancazzurra che, dopo i play-off condotti al limite della perfezione, vede sfumare la promozione in Serie A nella finale contro il Bologna. Federico ci prova in tutti i modi, ma le speranze sue e del Pescara vanno a sbattere contro i legni: palo nella gara di andata giocata in Abruzzo e traversa, ancor più clamorosa, nel return match del Dall'Ara. Sembrava dovesse comunque andare in A, al Carpi, ma in estate passa al Cagliari. I supporters biancazzurri non la prendono bene. Melchiorri incanta anche in Sardegna ma il 1° aprile, durante un allenamento, si procura la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Sembra finita per lui. Ma torna in campo prima del previsto, a meno di sei mesi dall'infortunio. Il resto lo conosciamo già. Minuto 88 di Cagliari-Sampdoria, Viviano "buca" l'intervento sul lancio di Tachtsidis e spalanca la porta a Melchiorri che si prende la rivincita con il destino. In estate, prima del gol alla Samp e prima che fosse completamente ristabilito, l'ipotesi del ritorno sembrava concreta. Non c'è stata la fumata bianca, la trattativa è stata appena abbozzata. Ed ora Melchiorri si ritroverà contro il Delfino, a breve. Per una sfida tutta da vivere
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