Pescara-Spezia, Bruno: "Penso a giocare. Le chiacchiere le lascio agli altri"
Le parole del metodista biancazzurro nel post partita
A CURA DI DANIELE BERARDI
Ha risposto alle critiche facendo parlare il campo. Si è preso la meritata standing ovation dell'Adriatico, dopo una prestazione sontuosa in fase d'interdizione. Alessandro Bruno si è definitivamente ripreso il suo Pescara: "Sono molto contento. Ha lavorato tanto per farmi trovare pronto e finalmente ho dato prova delle mie qualità".
Sull'interpretazione del ruolo: "Siamo abituati a vedere giocatori magari più raffinati in cabina di regia. Le mie caratteristiche sono sempre più rare. Interpreto il ruolo in un modo diverso, ma non per questo poco funzionale al nostro gioco. La mia più grande qualità è quella di sacrificarmi sempre per i miei compagni".
Sulla standing ovation: "Pescara è sempre stata per me un traguardo. Ho dato tutto per questa maglia e sono contento di aver trasformato i fischi in applausi. Sono sempre riuscito a isolarmi dalle critiche e dalle chiacchiere da bar. È il mio lavoro. Ci metto tutto me stesso."
Sul Pescara a meno tre dalla vetta: "Abbiamo dato un bel segnale contro una diretta concorrente per i playoff. Solidità e concretezza le nostr parole d'ordine. Dualismo con Brugman? Sono a disposizione del mister. Accetterò sempre e comunque le sue scelte."
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