Bronzo per l'abruzzese Montanaro ai Campionati del Mediterraneo under 23 di Pescara
L’Italia chiude con 20 ori, 15 argenti e 11 bronzi, per un totale di 46 medaglie.
Sorrisi azzurri ai Campionati del Mediterraneo under 23 di Pescara, con una serie di prestazioni convincenti per i giovani dell’Italia anche nella seconda giornata compresa quella dell’atleta di casa, l’abruzzese Ludovica Montanaro, che si prende il bronzo con 14,08 nel lancio del peso in una gara dominata dall'altra azzurra Anna Musci. All’ultimo lancio, a vittoria già acquisita, la 18enne pugliese con 15,52 piazza il suo miglior lancio di sempre all’aperto, superando il 15,40 dei Tricolori e a un soffio dal personale indoor di 15,59. Si deve accontentare del secondo posto la francese Amanda Ngandu-Ntumba (14,88). In tutto nelle due giornate pescaresi l’Italia chiude con 20 ori, 15 argenti e 11 bronzi, per un totale di 46 medaglie.
Si è concluso così ieri un grande weekend di atletica leggera a Pescara. Sono stati un vero successo i Campionati del Mediterraneo Under 23 allo stadio Adriatico-Cornacchia, tornato così ad ospitare a distanza di tanti anni un grande evento internazionale. A breve, però, Pescara potrebbe essere la sede di un altro importante appuntamento, come annunciato dal consigliere FIDAL Gianfranco Lucchi. “Stiamo lavorando per portare un altro evento di levatura internazionale sempre a Pescara”, le sue parole. Dopo i Giochi del Mediterraneo 2009 e gli Assoluti Italiani del 2018, quando Marcell Jacobs e Gimbo Tamberi conquistando l'oro nelle rispettive discipline hanno iniziato a scrivere le prime pagine della propria meravigliosa storia, Pescara si è prodigata in uno sforzo organizzativo importante, come sottolineato dal presidente FIDAL Abruzzo, Massimo Pompei: “Riportare l’atletica internazionale nella nostra regione era uno degli obiettivi prioritari e abbiamo colto l’occasione al volo. Ringrazio la Mediterranean Athletics e le amministrazioni comunale e regionale che hanno sostenuto sin da subito l’organizzazione di questi campionati”. Il co-presidente di MA, Bernard Amsalem, ha ribadito l’importanza della ripartenza dopo la pausa dovuta al Covid e rimarcato anche la soddisfazione per aver scelto Pescara come luogo di rinascita sportiva poiché ritenuta "città ideale per posizione geografica, vie di comunicazione e impianti all’avanguardia per ospitare eventi di tal portata". In gara c'erano quasi 300 atleti in rappresentanza di 18 Nazioni, molti dei quali sicuri protagonisti tra 2 anni ai Giochi Olimpici di Parigi. Gli Azzurri in gara sono stati 74, con ben 6 ori conquistati nel primo giorno di competizioni.
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