Sebastiani: "Partiamo in tutta tranquillità e a fari spenti. Ma..."
Così a TuttoMercatoWeb il presidente del Delfino
Il presidnete del Pescara Daniele Sebastiani è tornato a parlare. Lo ha fatto nella nota rubrica "A tu per tu" di Tuttomercatoweb. Ecco cosa ha dichiarato il massimo dirigente biancazzurro (versione integrale)
“A Cremona abbiamo dimostrato di avere tanta voglia di fare bene. Soprattutto nella ripresa abbiamo dato segnali importanti, siamo soddisfatti”. Mercato: prenderete svincolati? “Abbiamo fatto quanto prefissato. Ci mancano un paio di uscite in Lega Pro. Poi siamo attrezzati per giocarcela con tutti”.Pescara, obiettivo Serie A? “No. Partiamo in tutta tranquillità e a fari spenti. Ma siamo consapevoli della nostra forza. Vogliamo comunque dare fastidio a tanti”. Sembrano parole di pretattica... “No. La Serie B ha almeno dieci squadre più attrezzate del Pescara. Se ti sbilanci ogni anno poi rischi di fare una brutta fine. Teniamo i piedi per terra. Non è detto che chi più spende vince sicuro. Abbiamo fatto una buona squadra”. Ancora si parla dei ripescaggi...“Mi dispiace per le società che ambivano ad essere ripescate. Ma noi non abbiamo cacciato nessuno dalla B. Sono sparite tre squadre per problemi diversi e questo è un modo per fare le riforme. Le riforme vanno fatte anche in considerazione dei momenti storici. La B, compatta, ha deciso di chiedere il blocco dei ripescaggi. Vanno riviste tante cose. Oggi non si chiede più un calciatore specifico, ma in base all’età. Oggi in Serie C, per esempio, si chiede ‘un 98’ o ‘un 99’ piuttosto che un determinato calciatore. Così non va bene. E ci rimette tutto il sistema”. Sorpreso che Lapadula non abbia avuto mercato in Serie A? “Purtroppo Gianluca in questi ultimi due anni non è stato fortunato. E non è stato bene fisicamente. Per me rimane un calciatore forte. In una squadra non di prima fascia, lo prenderei sempre. Ha un costo importante, negli ultimi anni non ha fatto bene. Normale che gli altri facciano altre scelte”.
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