Pescara in ripresa, Palermo da Record
La sfida di sabato allo stadio Adriatico – Cornacchia sarà davvero importante. Ci sono punti in palio pesanti, tanto per i locali quanto per gli ospiti. I biancazzurri, forti dei 7 punti totalizzati sui 9 a disposizione da quando c’è Cosmi in panchina, sono in forte ripresa e cullano l’aspirazione (e non più la chimera) di raggiungere il secondo posto, ora distante “appena” 6 lunghezze.
La cura Cosmi sta già producendo i suoi effetti, sulla mente dei giocatori e sul campo. Sono infatti cresciute autostima e consapevolezza nei propri mezzi dopo i 3 risultati consecutivi e sul campo si è rivista una squadra gagliarda con uno spirito battagliero. Tre le mosse tattiche decise dal nuovo condottiero: il cambio di modulo (3-4-2-1), la riproposizione di Zuparic in mediana e il “ripescaggio” di due “emarginati” dell’epoca Marino, vale a dire Pelizzoli (nonostante Belardi stesse ben figurando) e Sforzini (nonostante gli 11 gol griffati da Maniero).
Il Palermo scenderà a Pescara senza la frenesia di cercare a tutti i costi la vittoria. Le distanze dalla seconda e dalla terza piazza si sono ulteriormente dilatate in questa settimana ed un pari in Abruzzo sarebbe salutato con gradimento da Iachini e soci. Tuttavia, ci sono record passibili di essere battuti dai rosanero. Il Palermo ha 9 punti di vantaggio sulla seconda classificata, la coppia Empoli-Virtus Lanciano. E' record eguagliato, a questo punto del campionato, da quando la Serie B assegna i tre punti per vittoria, dal 1994/95: quell'anno, infatti, il Piacenza alla 29a era capolista con +9 sull'Udinese. Mai così bassa la quota della seconda nei tornei cadetti a 22 squadre Da quando la serie B è strutturata su 22 squadre, stagione 2004/05, mai la seconda classificata dopo 29 giornate aveva un punteggio così basso, come lo hanno la coppia Empoli e Virtus Lanciano, attestate a quota 47. Il precedente primato negativo, 48, era stato firmato dal Sassuolo 2009/10.
Il Palermo 2013/14 è inoltre il terzo miglior Palermo di sempre in B, dopo quello di Gyula Feldmann nella stagione 1931/32 e di Carlo Rigotti nella 1955/56. La statistica, pubblicata dal Corriere dello sport, rende merito alla stagione di Iachini e Gattuso, piazzando il Palermo 2013/14 sul gradino più basso del podio fra le 42 stagioni disputate dai rosanero nella serie cadetta. 56 punti, grazie a 16 vittorie, otto pareggi e cinque sconfitte con una media di 1,93 punti a partita. Come detto al primo posto il tecnico ungherese, che guidò il Palermo per tre stagioni e che approdò in Serie A nella stagione 1931/32 segnando anche il record attuale di 62 punti (ricalcolato con gli attuali tre a vittoria). Al secondo posto Rigotti allenatore del Palermo in un'unica stagione, la 1955/56, in cui ottiene a fine campionato la promozione alle spalle dell'Udinese. Solo decimi Baldini e Guidolin a cui però va il primato assoluto in classifica di punti ottenuti a fine anno: 83.
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