Una tesi di laurea su Zeman e sul suo Pescara

Libri, documentari ed ora anche una tesi di laurea: Zdenek Zeman è stato sempre una fonte di ispirazione per molti, ora a Pescara c’è chi grazie al suo Pescara è diventato dottore. Si tratta di Matteo Sborgia che con una tesi sul boemo – dove tratta anche in buona parte il Pescara straordinario targato ZZ – si è laureato con 102 su 110 presso l’Università Degli Studi G. D'Annunzio, Chieti-Pescara, Dipartimento di Lettere,Arti e Scienze Sociali. Il titolo della tesi di Laurea è “Visioni del calcio nella letteratura e nel giornalismo: il caso Zeman”. Il nuovo Dottore magistrale in filologia, linguistica e tradizioni letterarie racconta a PescaraSport24 il presupposto del suo lavoro:  “Il mio elaborato è incentrato prevalentemente sul metodo Zeman. Un calcio propositivo, d'attacco, spumeggiante, che fa divertire e sognare la gente. Il calcio come passione . Beh a Pescara, nel 2012, questi intendimenti, presupposti hanno funzionato a meraviglia. Da appassionato di calcio, quale sono (tifa Pescara e non manca quasi mai allo stadio, ndr), non potevo evitare  di rimembrare , a distanza di anni, questo trionfo. Spesso nel mondo calcio si resta prigionieri dei ricordi. La vita va avanti, ciò che è stato, non si ripete. A parte le polemiche, che non mi interessano, questo allenatore dovrà essere sempre ricordato a Pescara come un grande, perchè nonostante tutto ,ci ha portato in serie A mediante un calcio più unico che raro: il calcio spettacolo.  Il calcio come passione insomma”. Vari i contributi letterari dei quali si è avvalso (dal “Pescara di Zeman” di Oscar Buonamano con  Sergio Cinquino agli scritti di Giuseppe Sansonna) e molte le interviste fatte, a protagonisti di quel Pescara, come Marco Capuano (“Il quale mi ha gentilmente spiegato il lavoro sul campo del mister: gli allenamenti e i vari movimenti della fase difensiva”), ma anche ad avversari del boemo per un confronto sulle metodologie (tra questi, l’ex biancazzurro  Marco Giampaolo, tecnico dell'Empoli, e i giocatori toscani Alberto Pelagotti, Federico Barba, Riccardo Saponara, Massimo Maccarone  e Manuel Pucciarelli).  “Vorrei utilizzare il vostro giornale per ringraziare tutti gli interlocutori che ho sentito ed in particolare l'addetto stampa del club toscano Michele Haimovici e Daniele Croce per la disponibilità mostrata”, dice Matteo con estremo garbo. Poi torna al pallone e al perché ha scelto una tesi così particolare ed originale: “Il calcio espresso da Zeman è passione, partecipazione, trasporto. Io da tifoso ed appassionato di calcio quale sono ho voluto mettere in risalto questo aspetto, senza entrare in polemica con nessuno per questo”, chiude Sborgia. Congratulazioni!