Futsal

Rafinha non sceglie: "Scudetto o Coppa Italia? Entrambi!"

"Ma se proprio devo, dico la vittoria del campionato"

04.01.2021 07:28

L'Acqua&Sapone Unigross vuole iniziale alla grande il nuovo anno. L'ultima gara del 2020 ha riservato ai nerazzurri il titolo di campione d'inverno e la qualificazione diretta alla Final Eight di Coppa Italia, ma la truppa non si accontenta. Domani sera alle 20 c'è la sfida interna al Sandro Abate Avellino appena rinforzato dall'ex Jonas Pinto, primo di 4 appuntamenti in 3 settimane ad aprire il girone di ritorno. Rafael Rizzi “Rafinha” guarda con ottimismo al futuro: “Abbiamo finito un 2020 difficile nel modo migliore, centrando due importanti obiettivi. Ed era ciò che volevamo. Questi due traguardi parziali di metà stagione rappresentano anche un premio al nostro lavoro, ma siamo consapevoli che non è finita qui”.

La stagione, infatti, è ancora lunghissima e il numero 27 nerazzurro ne è pienamente consapevole. “Pesaro resta temibile, nonostante il ritardo accumulato. Ad inizio anno non pensavo che potessimo partire così forte, con tante vittorie di fila, anche perchè siamo in tanti ad essere nuovi, compreso il mister. Pensavo quindi ci volesse più tempo per trovare la quadra, ma siamo un grande gruppo e lo si è visto sin dalle prime gare. Ma possiamo e dobbiamo migliorare in alcuni aspetti, ad esempio evitando i cali di concentrazione. Con tante gare ravvicinate, delle piccole battute a vuoto sono da mettere in preventivo ma siamo stati bravi a limitare i danni. Abbiamo una squadra molto tecnica, che vuole imporre il proprio ritmo e gestire le fasi del match, i problemi nascono quando abbassiamo troppo l'intensità. Andiamo in gol con tanta facilità, dobbiamo migliorare però ancora nella fase difensiva. E abbiamo tutte le possibilità per farlo. Mister Scarpitti sin da subito ci ha messo nelle condizioni di dare il massimo, il suo impatto è stato assolutamente positivo. Il mio inserimento è stato graduale, ma credo importante. L'Acqua&Sapone è un po' nel mio destino. Quando arrivai a Rieti, ormai 5 anni fa, la prima partita che ho visto dagli spalti, perchè non ero ancora tesserato, è stata proprio una sfida tra il Real e i nerazzurri al PalaRoma di Montesilvano. E già allora capii che avevo di fronte un grande club, che non lascia nulla al caso. Arrivando qui, ho avuto conferme dall'interno che si tratta di una società top”. Ma il vero obiettivo dell'A&S è lo Scudetto o la Coppa Italia? “Io punto ad entrambi”, dice col sorriso Rafinha, “ma se proprio devo scegliere dico la vittoria del campionato. Ma adesso dobbiamo pensare solo alla sfida alla Sandro Abate Avellino, che non è affatto semplice”. 

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