Qui Cremona. Il focus sui grigiorossi
La partita della svolta? Per una delle due probabilmente lo sarà
A CURA DI CLAUDIO ROSA -
La partita della svolta, se così si può chiamare. È quello che si aspettano i tifosi della Cremonese, a galla ormai da tanto tempo in quella zona playout che rischia di risucchiare via tutte le speranze di una salvezza tranquilla.
CREMONESE, UNA PARTITA PER DIRE CHI SEI
Tanti gol, molte emozioni, poche certezze. Si chiude così la settimana della Cremonese, in un trittico di incontri che non ha fatto che minare ulteriormente una classifica già resa difficile di suo. È iniziato tutto il 21 giugno quando, dopo il buon successo nella prima partita dopo la ripartenza – vittoria larga sull’Ascoli – i lombardi hanno dovuto fare i conti con un calendario ostile: dapprima la sfida con la capolista Benevento, vinta dai campani; poi la brutta sconfitta sul campo del Cosenza, in un match salvezza estremamente delicato; infine la partita lunedì scorso, contro la Salernitana, in una gara pirotecnica finita 3-3. Un pareggio che non accontenta nessuno, soprattutto i lombardi, tranquilli del doppio vantaggio per buoni settanta minuti, e capaci di subire tre reti nei restanti venti. “È un pareggio-beffa – dice Ciofani, attaccante della Cremonese, riferendosi al gol del pareggio della Salernitana, arrivato al 96esimo -ci è rimasto l’urlo in gola per il gol loro arrivato in pieno recupero. Siamo arrabbiati, tanto arrabbiati. Mi auguro sia un punto guadagnato”. Come però detto anche dallo stesso Ciofani, nelle due sconfitte e nell’ultimo pareggio la squadra non si è comportata male, dimostrando di saper mettere in difficoltà chiunque e di poter giocare contro ogni avversario. Nel calcio però contano i punti, ed in questo momento ai lombardi ne mancano parecchi. La partita col Pescara potrebbe risultare decisiva da questo punto di vista: una terza sconfitta su quattro partite, con sei giornate dal termine del campionato, rischierebbe di mettere in seria difficoltà la classifica dei grigiorossi.
CREMONESE, CERTEZZE IN NEGATIVO
Per la partita col Pescara, le uniche grandi novità arrivano dal fronte dirigenziale. In settimana infatti, la dirigenza ha fatto sapere di aver prolungato il rapporto di lavoro, sino al 31 agosto, con il portiere Nicola Ravaglia, con il difensore Claiton Dos Santos e il centrocampista Mariano Arini, tutti in scadenza. Proprio da questi ultimi due però partono, in negativo, le certezze di Bisoli. Entrambi sono stati di gran lunga i peggiori in campo nel pareggio con la Salernitana: il primo facendosi espellere nella ripresa, cambiando di fatto gli equilibri in campo; il secondo causando il rigore che ha portato alla rete decisiva di Di Tacchio nel recupero. Difficile azzardare delle previsioni sulla formazione che metterà in campo Bisoli contro il Pescara, ma se è certo che Arini non sarà dell’incontro – causa squalifica – è probabile che si possa dire lo stesso anche del brasiliano, almeno nell’undici iniziale.
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