Millico, il "Baby Insigne" granata che piace al Pescara
Doppio colpo dal Toro con Segre? Difficile ma non impossibile
Con la pista Sottil che si complica (Pradè, ds viola, e Riso, agente del calciatore, hanno detto a PS24 che il giocatore non si muove da Firenze), il Pescara va con più forza sulle alternative. Due gli esterni che arriveranno, specie se andranno via Marras (a titolo definitivo) e Di Grazia) in prestito. E se Stoian torna rovente, ecco che acquista forza l'idea che conduce a Vincenzo Millico, 18 anni del Toro, che il Pescara preleverebbe insieme alla mezz'ala Segre (entrambi in prestito). Esordio in Europa League e primo gol nei professionisti per quello che Mazzarri definisce il "Baby Insigne", ragazzo che con la Primavera granata ha fatto veri sfracelli (primo 2000 italiano a segnare a livello continentale)
Piace al Cosenza (che continua a seguire, anche se da lontano, Marras) e a mezza B, ma al Pescara piace. E tanto. Siccome in riva all'Adriatico sono abituati a far crescere ottimamente i giovani, il Toro riflette. La strada non è agevolissima, ma possibile al momento. Con il procuratore Gaetano Paolillo il canale è aperto, prima della rete al Debrecen che ha fatto finire il baby su tutti i giornali continentali. 29 gol in 28 partite nella scorsa stagione nonostante un infortunio al bicipite femorale e l'esordio in A come antipasto a questa stagione, che potrebbe vivere lontano dalla Mole, lui che ha giocato tra i giovani della Juve prima di cambiare sponda del Po, e prima della delusione (con polemiche annesse) della mancata convocazione all'Europeo Under 19. Ha un contratto col Toro fino al 2013 ed è ritenuto un capitale della società: Cairo valuterà bene ogni possibilità prima di prendee una decisione.
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