Mercato: il “caso Cosic”
Può profilarsi il caso Uros Cosic in casa Pescara. Il giocatore, fermo per l’operazione al menisco (ne avrà per altri 35 giorni almeno), complica i piani del Pescara, sul piano tecnico e su quello del mercato.
Il Frosinone, che era interessato a riportare il difensore alla corte di Stellone, non chiuse l’operazione prima dell’infortunio a causa della valutazione troppo alta data dal Pescara al cartellino. Ai biancazzurri, che volevano solo cash, erano stati proposti a parziale contropartita Lupoli e Zanon, offerta rifiutata.
Il problema è che Cosic va in scadenza a giugno 2016, il che implica due possibili ragionamenti: cessione in questa sessione di mercato (o al massimo a gennaio, ma a cifra decisamente più bassa) o rinnovo contrattuale. Alla proposta di allungare il vincolo con ingaggio spalmato, il serbo ha per ora opposto un netto rifiuto.
A febbraio potrà lecitamente firmare con un altro club per la stagione 2016-17 e non vuole privarsi di questa possibilità in assenza di offerta biancazzurra congrua a quello che reputa essere il suo valore. Una bella gatta da pelare, insomma, con lo stop causa menisco a complicare il tutto…
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