Un Pescara solido, concentrato ed aggressivo per sbancare il Recchioni

Questa sera alle ore 20 il Pescara chiuderà la sua amara regular season in casa di una Fermana disperata. I biancazzurri, settimi in classifica, hanno come obiettivo minimo quello di confermare l'attuale posizione in vista dei playoff, ma i padroni di casa per sperare di non salutare già la C devono fare bottino pieno e attendere liete novelle da altri campi. Il Delfino si presenterà al Recchioni con i cerotti in mediana, date le assenze dell'infortunato Aloi e dello squalificato Squizzato, ma vuole un successo utile anche per il morale in vista della maratona spareggi. Tante le critiche del post Derby dell'Adriatico con l'Ancona, non solo per il risultato e il contenuto della prestazione offerta ma anche per la formazione inizialmente proposta con due interni di centrocampo poco dediti alla fase difensiva (Meazzi e Tunjov). Stasera si cambia: guai dunque a sottovalutare l'impegno e a dare per scontato di riportare a Pescara 3 punti preziosi. La gara di andata, un pari per 1-1 a chiudere il 2023 agonistico, deve essere da monito per Merola e soci. A proposito del folletto di Santa Maria Capua Vetere: non è al meglio, ma stringerà i denti e ci sarà. Per quanti minuti lo stabiliranno il corso del match e la sua tenuta fisica. Matteo Dagasso, però, sarà il centrocampista centrale di un reparto a tre che avrà come interni Tunjov ed uno tra Franchini e De Marco. Quest'ultimo è il favorito, perchè abbina qualità a quantità. La gara di stasera potrebbe anche essere l'occasione di sperimentare qualcosa, sempre che venga presto indirizzata in proprio favore. Cosa? Capone mezzala e Tunjov play, ad esempio. In difesa Milani si riprenderà l'out mancino mentre in mezzo potrebbe essere confermato Mesik nonostante la prova opaca offerta nell'ultimo turno. Di Pasquale scalpita per tornare titolare, ma probabilmente dovrà pazientare ancora. Davanti come terminale centrale sarà confermato Vergani con Cuppone pronto a subentrare.