Il Pescara si aggiudica la Final Eight, la Coppa Italia è sua
La Coppa Italia di calcio a 5 2016 è biancazzurra. Dopo un’avvincente partita l’errore dal dischetto di Bertoni e il tiro decisivo di Rogerio consegnano il trofeo al Delfino davanti al pubblico amico del Pala Giovanni Paolo II. La gara. Pronti,via e Bertoni beffa Capuozzo e porta in vantaggio gli ospiti. Tre minuti dopo i biancazzurri rispondono con Rogerio ma Grello, involontariamente, salva sulla linea (sul ribaltamento di fronte primo giallo della gara per Canal). Ancora Rogerio un giro di lancette dopo invola Rescia che, da posizione defilata, manda la sfera fuori di un nulla. Gli abruzzesi non ci stanno e, una manciata di secondi dopo, sfiorano il pareggio con Cuzzolino (pesanti dubbi per un fallo non sanzionato subito dal numero 17 di Colini nella circostanza). Si gioca solo nella metacampo arancione: a 7’ dal termine Rescia spara un bolide centrale respinto da Espindola. Sul capovolgimento di fronte Nora prova a sorprendere Capuozzo ma il numero 1 locale blocca con sicurezza in due tempi. A 2’ 30” si riaffacciano ancora gli uomini di Cafù: Romano salta Rescia con un sombrero e conclude alto da buona posizione. A un giro di lancette dal termine Cuzzolino si divora il pareggio: servito con uno scarico al centro a tu per tu con l’estremo ospite fallisce un vero e proprio rigore in movimento colpendo il palo esterno. La gara diventa incandescente: Caputo colpisce con una gomitata un avversario e sul proseguo dell’azione Crema atterra un calciatore biancazzurro entrando anche lui nella lista dei cattivi. Non succede più nulla, la prima frazione termina 1-0 per l’Asti. La ripresa. Dopo il the negli spogliatoi le due compagini tornano ad affrontarsi a viso aperto impegnando più volte i due estremi difensori. A 14’ 35” l’Asti va vicinissimo al raddoppio ma Capuozzo salva su Chimanguinho a pochi centimetri dalla linea. Il Pescara si affida a Cuzzolino che, dalla distanza, impegna più volte Espindola. La disposizione di Colini più coperta porta i suoi frutti: a 9’ 43” il Delfino raggiunge l’agognato pareggio con Canal bravo a insaccare sulla respinta del numero 1 piemontese. Il match si ribalta: Chimanguinho, reo di aver detto una parola di troppo, viene mandato sotto la doccia. I padroni di casa ci credono e sfiorano l’1-2 ma la difesa ospite salva sulla linea su Canal. A 5’ 20” dalla sirena Rescia, con una sforbiciata, colpisce l’esterno della rete a Espindola battuto. Non succede più nulla, come lo scorso anno i tempi supplementari decreteranno il vincitore della Final Eight 2016. Nel primo tempo supplementare il Pescara, su calcio di punizione, va vicinissimo al 2-1 ma Grello spedisce il pallone sul fondo. Gli arancioni rispndono con De Luca che, con un missile centrale, costringe Capuozzo in una difficile respinta. Dopo il piccolo breack nel secondo tempo aggiuntivo l’Asti commette dopo 47” commette il quinto fallo. Sulla battuta dal limite schema perfetto degli uomini di Colini ma Espindola è strepitoso sulla conclusione a botta sicura di Rogerio. Sempre l’estremo difensore di Cafù si esalta sul tiro di Grello. Anche dopo i 10’ di recupero il match rimane ancorato sul punteggio di 1-1. Dal dischetto Crema si fa ipnotizzare dallo specialista Pietrangelo, idem Canal. Nella seconda tornata De Oliveira e Cuzzolino non sbagliano. Nell’ultima tornata decisiva Bertoni si vede respingere la conclusione da Pietrangelo e Rogerio, con il suo tiro vincente, consegna la vittoria ai biancazzurri. Sequenza rigori: Crema, parato (A), Canal, parato (P), De Oliveira, gol (A), Cuzzolino, gol (P), Bertoni, parato (A), Rogerio, gol (P) Pescara – Asti 3-2 dcr (0-1) Reti: 19’ 49” Bertoni (A), 9’ 43” st Canal (P) Pescara: Capuozzo, Caputo, Grello, Canal, Rogerio, Ercolessi, Cuzzolino, Rescia, Lara, Leggiero, Pietrangelo, Chiavaroli. All. Colini Asti: Espindola, Bocao, Bertoni, Crema, Chimanguinho, Follador, Duarte, Nora, De Luca, Romano, De Oliveira, Casalone. All. Cafù Ammoniti: 16’ 42” Canal, 14’ 29” st Cuzzolino (P), 13’ 05” Bocao, 10’ 01” De Oliveira, 00’ 42” Crema, 17’ 43” st 7 (A) Espulso: 9’18” Chimanguinho (A) Arbitri: Alessandro Malfer (Rovereto), Angelo Galante (Ancona), Lorenzo Cursi (Jesi). Crono: Giovanni Zannola (Ostia Lido) Note: l’Asti in segno di protesta contro la direzione arbitrale non è salita sul podio per la premiazione.
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