Prima squadra

Settimana decisiva per il mercato biancazzurro

Il punto della situazione

09.07.2023 09:00

Inizia una settimana molto importante in casa Pescara. Il cronoprogramma è già stilato: definizione delle trattative già impostate, firme dei giocatori e relativi annunci, visite mediche, raduno e inizio del ritiro. Avrà parecchio da fare il direttore sportivo Daniele Delli Carri, che però negli ultimi giorni si è portato avanti col lavoro chiudendo per Accornero, Masala e Merola e imbastendo altre trattative al fine di consegnare a Zeman una rosa sin dai primi giorni abbastanza aderente a quella finale. Mancano però parecchi tasselli importanti, alcuni dei quali però dipendono dalle uscite (segnatamente portiere e centravanti, in caso, comunque probabile, di addio di Plizzari e Lescano). Già domani è prevista la stretta finale sul padovano Simone Russini, che alla fine ha scelto Pescara e non Catania. L'accordo tra le società è cosa fatta da giorni, mancava il placet del giocatore e del suo entourage che avevano ricevuto una proposta più allettante dagli etnei, che poi hanno virato su Mattia Morello su espressa indicazione dell'allenatore Tabbiani che ha avuto già il giocatore alle sue dipendenze. Con il suo arrivo, mancherebbe ancora un altro esterno che però non sarà Jacopo Desogus. Il Pescara era propenso, come la Spal, a prendere il giocatore in prestito con obbligo di riscatto ma il Bari si è inserito ed ha virtualmente chiuso l'accordo col Cagliari. E allora, memorizzata l'impossibilità di arrivare al sogno Manzari, sono due i profili monitorati: Daniele Iacoponi (2002) del Parma, ma nell'ultimo anno a Foggia, e Gianmarco Cangiano (2001) del Bologna. L'entourage di Galano aveva sondato la disponibilità per un ritorno, ma l'esterno, appena svincolatosi dal Bari, per motivi economici, tecnici ed anagrafici non interessa ed allora è stato proposto al Cerignola e al Crotone. I pitagorici possono perdere Chiricò a breve (ha clausola rescissoria bassa e gli occhi del Benevento addosso) ed hanno bisogno di un fantasista, ma l'eventuale arrivo di Galano precluderebbe al biancazzurro Aristidi Kolaj la possibilità di andare in Calabria, complicando i piani del Pescara che ha inserito il giocatore nella lista degli esuberi. Kolaj potrebbe finire a Cesena poichè stimato dal nuovo ds Artico. Sulle corsie di difesa, i punti fermi sono ad oggi il leccese Pierno ed il confermato Milani ma c'è bisogno di altri due interpreti. Uno può essere Simone Zanon (2001) del Sangiuliano City, l'altro difficilmente sarà uno tra Savona della Juventus Next Gen e Pierozzi della Fiorentina che hanno mercato in B e nicchiano alla prospettiva di giocare in terza serie. Non interessa invece il classe 1998 Alessandro Mattioli del Cittadella, che pare comunque destinato alla Virtus Entella, mentre Federico Bergonzi, classe 2001 nell'ultima stagione alla FeralpiSalò ma di proprietà Atalanta, dovrebbe far parte del nuovo progetto nerazzurro dell'Under 23 (come Ghislandi) oppure tornare sulle rive del Garda per misurarsi con la B. In ogni caso, non arriverà a Pescara. A proposito dei nerazzurri: Luca Vido, reduce da una non felice stagione in prestito al Palermo, non dovrebbe far parte dell'Under 23: a un anno dalla scadenza del contratto non c'è interesse a tenerlo a Bergamo, il giocatore stesso vorrebbe recidere il cordone ombelicale con gli orobici ed è uno dei candidati forti, insieme al comasco Gabrielloni, all'eredità di Lescano. Ma ci si muoverà solo dopo la cessione dell'argentino, stessa cosa dicasi per il fronte portiere. Gianmarco Vannucchi del Taranto è il nome nuovo, alternativo al palermitano Samuele Massolo per il ruolo di titolare, da abbinare al giovane Giuseppe Ciocci in arrivo dal Cagliari (prestito) a prescindere dal futuro di Plizzari. Difficile un ritorno da Monza di Sorrentino. Strada comunque spianata per Massolo in dirittura d'arrivo un biennale con opzione per un ulteriore anno. A metà settimana l'agente di Rafia è atteso in città per fare il punto della situazione e provare a dare una svolta alla vicenda del suo assistito (ne parliamo in articolo a parte).  A centrocampo la situazione è abbastanza chiara: si attendono i tempi tecnici per lo svincolo di Collodel dal Siena e poi si avrà la fumata bianca e molto ottimismo c'è anche su Sannipoli del Latina, che vuole raggiungere Zeman. Georgi Tunjov invece è già un giocatore del Delfino. La novità in mediana riguarda Salvatore Aloi, che sembrava poter essere l'unico superstite del vecchio centrocampo. Il club lo terrebbe volentieri, ma ad un anno dalla scadenza e con offerte pluriennali sul tavolo dei suoi agenti da parte di un paio di società di C non si può escludere nulla. In caso di cessione, il Pescara si tufferebbe su uno tra Simone Tronchin, nell'ultima stagione alla Virtus Verona, dove ha ben figurato, ma di proprietà del Vicenza, e Joshua Tenkorang, appena rientrato alla Cremonese dal prestito alla Virtus Entella. Altri eventuali movimenti nel reparto sono legati alle uscite di Palmiero e Mora, che non rientrano nel progetto biancazzurro ma che non ancora hanno trovato una nuova destinazione. In uscita restano Bocic e Belloni, tra gli altri. 

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