Lupi avvelenati, Novellino: "A Pescara per dimenticare il derby"
Qui Avellino
La sfida dell'Adriatico Cornacchia vedrà contrapposti, nella gara valida per la decima giornata, il Pescara di Zeman e l'Avellino di Novellino. Si tratterà dunque di un duello tra gli allenatori più longevi del campionato cadetto che quest'anno ha presentato in panchina diversi volti giovani. Banco di prova per i dannunziani che saranno chiamati ad utilizzare il fattore campo: tra le mura amiche la truppa di Zeman ha raccolto appena cinque punti (penultima squadra per rendimento casalingo), grazie al netto successo contro il Foggia e ai due pareggi (che hanno il sapore di sconfitta) contro Frosinone ed Entella. Se il Pescara rende poco davanti i propri tifosi, altrettanto si può dire per l'Avellino che in trasferta ha collezionato un successo (contro il Novara) e tre sconfitte.
L'allenatore dell'Avellino Walter Novellino è intervenuto nel corso della consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Pescara: "Il nostro obiettivo sarà fare il meglio possibile dopo la sconfitta nel derby contro la Salernitana. Le mie aziende cerco di mandarle avanti nonostante un calo, il fatturato si farà alla fine. La sconfitta nel derby ha fatto un po' male a tutti, il responsabile sono io e accetto tutto: devo essere bravo a dare serenità".
Il trainer degli irpini ha proseguito: "Tornassi indietro la rigiocherei alla stessa maniera, ma inviterei i miei ragazzi a prestare attenzione nell'ultimo quarto d'ora. Il 2-1 della Salernitana ci ha condizionato, probabilmente è venuta fuori un po' di paura, ma non parlerei di cali fisici. Andremo a Pescara per dimenticare questa sconfitta che pesa un po' a tutti". Il tecnico dei campani ha concluso: "Accetto ogni critica, però noi vogliamo riprenderci quello che abbiamo perso. Chi parla di possibile combine non vuole il bene dell'Avellino, noi siamo gente perbene. Esultanza di Minala? Ha istigato il mio pubblico ed ha preso una giornata, mentre Migliorini ha solo spinto per calmare gli animi e ne ha prese tre. Morosini? Accusa ancora qualche piccolo problema"
AVELLINO, 90 MINUTI PER RIALZARSI (A CURA DI CLAUDIO ROSA)
Una settimana delicata, difficile e dura quella che ha dovuto trascorrere mr. Novellino, preoccupato probabilmente da possibili problemi a livello mentale della propria squadra dopo la débâcle con la Salernitana; già, perché quando perdi così, sopra di due gol e con la rete finale segnata al 96esimo, qualcosa nella testa dei giocatori può accadere. Si sente spesso parlare di allenatori-psicologi, che oltre a saper lavorare in campo devono sempre più essere in grado di essere dei buoni motivatori all’interno dei propri spogliatoi. E Novellino dovrà sicuramente fare qualcosa, dato che quella di sabato non è la prima rimonta che subiscono i lupi, che già a Bari si fecero riprendere nonostante il vantaggio iniziale. Da ricordare anche che in caso di vittoria, e l’Avellino si trovava sul 2-0 contro la Salernitana, gli irpini si sarebbero ritrovati in testa alla classifica. Nessun dramma, sia chiaro, visti i pochi punti che separano i primi posti dal centro, però è indubbio il fatto che una terza sconfitta consecutiva rischierebbe di rompere delle certezze e dei meccanismi fondamentali per arrivare fino in fondo in un campionato di Serie B quanto mai incerto come quello di quest’anno.
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