Prima squadra

Pescara - Perugia 2-2, le pagelle dei biancazzurri

10.05.2015 10:08

Un Pescara versione Babbo Natale. O, se preferite, versione “signora suicidi”. Al netto delle sviste arbitrali, una squadra che realmente vuole lottare per la Serie A non può concedersi il lusso di ripetuti regali. Stavolta è il Perugia a ringraziare. Fiorillo 6,5 Incassa due gol, ma per il resto abbassa la saracinesca come può. Non deve fare i miracoli, ma lui è una delle poche certezze. Zampano 5,5 Non spinge e non riesce a coprire con efficacia, il cambio di modulo lo priva del “gemello” Politano e di punti di riferimento importanti. E la sua prestazione ne risente Pucino 5,5 Preferito a sorpresa a Fornasier, parte bene ma cala alla distanza. Nella ripresa perde Ardemagni sul gol che riapre il match e nelle palle inattive difensive non sempre è puntuale Zuparic 6 Non è perfetto, ma del pacchetto arretrato è quello che va meno in apnea Rossi 5,5 Anche lui patisce il cambio di modulo. Non spinge a dovere ed in fase di non possesso ha i suoi grattacapi. Anche per scarsa protezione assicuratagli Selasi 6,5 Il migliore. Tampona con il solito acume tattico pur schierato mezz’ala. Il ragazzino è oramai elemento imprescindibile. Per il presente e per il futuro Memushaj 6 Glaciale in occasione del gol su rigore, da metodista non rende al massimo ma è tra i pochi che lottano per tutto il match. In fase di costruzione è da rivedere Bjarnason 5,5 Nelle ultime 3 partite ha giocato da esterno, da trequartista e da mezz’ala. Oramai è chiaro: da esterno nel 4-4-2 è spesso devastante, negli altri ruoli è un giocatore normale. Non era al meglio, ma la prestazione sotto tono non è per questioni fisiche Brugman 5,5 Spostato qualche metro più avanti rispetto ad Avellino, illumina con qualche assist ma sbaglia anche troppi appoggi e qualche importante ripartenza. Non regge ancora i 90’, ma si sapeva Melchiorri 6 Il gol ed un pericolo costante per la difesa avversaria. Il Pescara ha bisogno di lui, anche quando non è scintillante. Pettinari 5 Una sola giocata importante in un pomeriggio molto opaco. Probabilmente andava sostituito prima Politano s.v. 15’ per lasciare traccia quando ormai erano saltati tutti gli schemi o quasi. Non ci riesce Caprari s.v. Avrebbe bisogno dell’acuto per rilanciarsi, anche psicologicamente Pasquato s.v. A questo punto del campionato è una certezza: per Baroni è l’alternativa dell’alternativa. Un errore Baroni 5 Cambia ancora una volta il volto al suo Pescara, mutando di posizione agli interpreti del 4-3-1-2. Memushaj metodista, Bjarnason mezz’ala e Brugman trequartista non hanno reso come lui si aspettava, ma questa ricerca ossessionata di nuovi assetti sembra autolesionista. Fino a tre settimane fa parlava di “squadra che con il 4-4-2 aveva le sue certezze”, da allora ha cambiato. Gli errori arbitrali penalizzano, ma fanno parte del gioco. Certo è che se si chiudessero le partite staremmo facendo altri discorsi. E sul 2-0 a 30’ dalla fine e con un uomo in più, le partite vanno condotte in porto.

Commenti

Primavera: il Pescara rovina i piani dell'Atalanta (3-2)
Berretti - Festival del gol tra Pisa e Pescara