4 anni senza Morosini
"Sono passati quattro anni dalla morte di Piermario Morosini. Era il 14 aprile 2012 quando il centrocampista del Livorno rimase vittima, durante la gara con il Pescara, di una cardiomiopatia aritmogena. Un attacco di cuore dovuto a una malattia ereditaria difficile da diagnosticare.
Da allora quello che il parroco di Monterosso a Bergamo, don Luciano Manenti, definì semplicemente una persona buona, e che non ebbe una vita semplice, è diventato molto più di un simbolo. Le squadre in cui ha militato lo ricordano con gesti e simboli in ogni occasione: a Vicenza gli hanno dedicato il centro sportivo, a Livorno la gradinata, a Pescara e a Bergamo il settore ospiti, a Monterosso il campo a sette, la Figc gli ha intitolato due borse di studio per progetti di ricerca sulla prevenzione primaria e secondaria della morte improvvisa nell'attività sportiva, l’Aic un premio studio, il premio Gentleman che ogni viene dato in collaborazione con la Lega B al giocatore della B che si è distinto per fair play da quattro edizioni si chiama Gentleman Morosini. La Lega stessa ha consegnato a delle società sportive fibrillatori per la sicurezza dei suoi atleti.
E’ di oggi infine al notizia diffusa dalla Gazzetta dello sport a firma Sebastiano Vernazza che l’istituto Monzino a Milano sta per inaugurare un centro avanzato di cardiologia dello sport, il primo nel suo genere in Italia. Lo farà con un convegno in cui il professor Zeppilli incentrerà la sua lezione proprio sulla morte di Morosini.
Come dire Morosini non è morto inutilmente. Di questo quella persona semplicemente buona ne sarà sicuramente felice."
(dal sito della Lega Serie B)
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