Mercato, Pavone visiona D’Orazio
Il mercato di gennaio in casa Pescara sarà connotato dallo sfoltimento dei ranghi, ma anche da alcuni tasselli in entrata. Da inserire ora o a giugno. In quest’ottica vanno segnalati i giri d’orizzonte nelle categorie inferiori per seguire dal vivo i prospetti più interessanti della Lega Pro. Nelle scorse settimane, gli 007 biancazzurri, con a capo Peppino Pavone, sono stati avvistati nelle partite di numerosi club campani e non solo. Tanti gli elementi sul taccuino, alcuni verranno seguiti costantemente anche nella seconda parte di stagione per verificarne l’idoneità ad indossare la casacca biancazzurra da giugno. Nella pattuglia di calciatori monitorati, una menzione particolare merita Tommaso D’Orazio, terzino mancino dell’Ancona segnalatosi come uno dei migliori nel girono B di Lega Pro. Un campionato d’avanguardia per questo classe 1990 (ha compito 25 anni in data 1 gennaio) che partita dopo partita sta confermando la sua assoluta affidabilità e la circostanza che la “terza serie” italiana è ormai un abito troppo stretto per le sue qualità. Al Fattori, nella giornata di ieri, per seguirne le gesta in L’Aquila – Ancona (1-1) c’erano in tribuna Peppino Pavone ed il fidato scout biancazzurro Roberto Druda. La loro presenza non è passata inosservata e non era motivata dalla presenza in campo dei giocatori di proprietà biancazzurra Karkalis (buona prova) e Scrugli (espulso). Il tandem di operatori di mercato pescaresi era là molto probabilmente per D’Orazio. Il Delfino ha bisogno di un terzino per completare l’organico e sta seguendo alcuni elementi, specialmente se Venuti dovesse tornare al mittente (Fiorentina). D’Orazio piace per la sua capacità di spinta, il fisico longilineo, la buona tecnica di base e l’attitudine tattica a ricoprire anche il ruolo di centrale di sinistra in una difesa a tre. Ha contratto in scadenza a giugno e da febbraio potrebbe lecitamente firmare per un nuovo club, ma il Pescara potrebbe provare ad anticiparne l’arrivo (secondo quando appurato da PS24). Non c’è ancora una trattativa, ma ha destato ottima impressione. Cresciuto nella Renato Curi, D’Orazio era già transitato in biancazzurro nel settore giovanile (2009) ma non gli venne mai fatto il contratto da professionista. La scalata al calcio che conta è ripartita allora dalla Val di Sangro e dal Giulianova, prima di sbarcare ad Ancona dove sta calamitando le attenzioni di numerose società di categoria superiore. Pescara in primis.
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