Prima squadra

Mercato: il punto sulla difesa

03.07.2016 08:19

Obiettivi fisicità ed esperienza. Per migliorare in primis quello che nel periodo nero era stato il tallone d'Achille della squadra nella scorsa stagione, il pacchetto arretrato. Puntellare la difesa, poi con calma piazzare i colpi in avanti. La strategia del Pescara è chiara e, dopo aver sistemato il bilancio con le cessioni dei gioielli (Lapadula e Caprari, quest'ultimo resterà in prestito), si passa alla fase due, quella degli innesti, inaugurata dagli arrivi di Cristante, Biraghi e Bizzarri. DUE IN ARRIVO - L'ex Granada e l'ex Chievo sono i primi due arrivi del pacchetto arretrato ma non resteranno a lungo i soli. In dirittura d'arrivo c'è la fumata bianca con Arlind Ajeti, centrale ex Frosinone che si legherà con un quadriennale al Delfino. Nel contratto sarà prevista la clausola rescissoria in caso di retrocessione. La risposta definitiva è attesa nelle prossime ore per una trattativa apertasi prima dell'Europeo, con un summit tra Sebastiani e l'entourage del calciatore a Bologna, e rilanciata in settimana in un incontro a Milano. Da Bergamo partirà in direzione Pescara l'esperto Guglielmo Stendardo. Il difensore classe 1981, gradito da Oddo che lo conosce bene, completerà il pacchetto arretrato del nuovo Pescara. Un incontro a metà settimana tra Sartori e Leone ha posto le basi di una trattativa che nelle ultime ore ha subito una buona accelerazione. Il giocatore, nel mirino anche nello scorso gennaio, ha dato il suo placet al trasferimento e l'Atalanta non si opporrà PER COMPLETARE IL REPARTO. Dario Zuparic potrebbe invece lasciare i biancazzurri dopo 3 stagioni. Ha molto mercato in Bundesliga e garantirebbe una buona plusvalenza per le casse societarie. In caso di addio si potrebbe valutare l'innesto di un giocatore di prospettiva. Non il livornese Ceccherini, che Spinelli tratta con Palermo, Cagliari e Crotone chiedendo la luna, ma Matej Mitrovic, difensore di struttura classe 1993 ex Cibalia. Il suo procuratore croato Ivan Cvjetkovic ha dato mandato al collega italiano Giacomo Branchini, che intrattiene ottimi rapporti col Pescara, di sondare il mercato nostrano TERZINI non del tutto morta la pista Crescenzi, appetito dal Frosinone, sembra quasi sfumato il vicentino D'Elia che si sta accasando al Chievo. Un altro biancorosso, però, potrebbe realmente sbarcare in Abruzzo: si tratta di Mario Sampirisi, che nel gennaio 2014 fu già vicinissimo al Pescara. Al momento della firma, però, preferì l'esperienza portoghese all'Olhanense prima di rientrare in Italia. Assistito da Giuseppe Riso, il regista dell'operazione Cristante, è particolarmente attratto dall'ipotesi e piace al Pescara per la sua duttilità.  

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