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Ogni maledetta domenica

02.06.2016 10:20
Il grande ex Gianfranco Multineddu ed una nuova storia di sport. Con il biancazzurro a tirare su il morale... "Ti accorgi che finisce un campionato l'ennesimo e tu? Ti ritrovi da solo immerso nei pensieri ricordando tutti i momenti, dalla costruzione di una squadra seppur messa su in ritardo ma con calciatori di categoria ai successi iniziali alle dimissioni di dignità e poi ti chiama un piccolo ma orgoglioso club sardo con 6 punti in classifica alla terzultima gara, che faccio aspetto o vado? L'amore per il calcio la follia e l'orgoglio ti fanno superare gli ostacoli, chiudi il recente passato .....grande club .....grande stadio ....tifosi eccezionali, non ti volti indietro e mentre il treno passa davanti allo stadio che due anni prima si riempiva per campionati di serie B e ti aveva accolto con simpatia, poco prima ti accompagnano alla stazione due tifosi Alessandra e Riccardo sposati e innamorati tra di loro con un un unico denominatore il Biancorosso e tu che come al solito in queste situazioni ti riconosci con il tuo solito cuore ultras. Con Ale e Ricca sei quasi alle lacrime certo eri diventato amico e subito entrato in simpatia e ti salutano chiedendo di ripensarci e di tornare indietro, tu non hai quel carattere permissivo e sai già che quando una storia finisce per te è chiusa . Ma si dai Gianfranco ti ha lanciato una richiesta di aiuto un tuo stimato amico allenatore !! Vai e dimostra, tu che sei abituato a dimostrare che la strada del direttore sportivo di frontiera è sempre difficile ma con il carattere che hai puoi trasmetterlo anche alla società anche ai giocatori. Un' esperienza da subito esaltante , prima partita fuori casa vinta e poi la seconda idem , la terza pari con 3-3 contro una corazzata 3ª in classifica , e poi vai fuori contro la 2ª in classifica e vinci 3-0 , rientri e fai pari 2-2 sfiorando più volte la vittoria con la squadra che vince il campionato mettendo un sigillo sulla classifica , complimenti a raffica titoloni sui media e poi vai fuori e vinci ancora e torni in casa e rivinci Oddio non ci fermiamo più pensi ed invece arriva quello che si chiama calcio, la sconfitta pesante che ti mette apprensione che ti fa traballare , ma poi torni a casa e vinci in altra gara e la classifica diventa bella da guardare.... ma poi che succede ? Si è vero né vinci un altra ma si capisce che il meccanismo ha subìto un blocco, pari e ancora pari e poi sconfitta e poi pari .....perdi di colpo le certezze e le squadre che avevi superato con solo tre gare si sono riavvicinate ......arrivi ai PLAYOUT che erano il tuo vero obbiettivo !? ma il calcio ti punisce quando tu lo schernisci quando tu lo affronti con poca cattiveria agonistica e allora ti vai a ricordare di una partita epica Cavese-Pescara 3-4 dove una se vinceva andava nei PLAYOFF per la promozione in serie B e l'altra nei PLAYOUT , tu provi a motivare ma non basta ...... perdi 1-0 retrocessione. Non bastano 10 giorni di mare per lavare questa macchia , vorresti ricominciare da subito ma vedi che sei solo perché gli altri non sanno che tu oltre la tua professione metti anche il Cuore ......maledetti PLAYOUT , e vabbè ma c'è il mio PESCARA che mi tira su e mi fa guardare il calcio così come l'ho sognato ...sarà un altra estate di passione ma il PESCARA mi fa sognare e mi fa credere che i PLAYOUT sono stati un brutto sogno . Forza Pescara"

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