Le ultime in casa Pescara

Continua la fase di stallo in casa Pescara. La vicenda, ormai abbastanza stucchevole, rischia di compromettere la prossima stagione: iniziare con ritardo, dopo che da un mese il Pescara ha chiuso la sua stagione, può essere un handicap mentre le altre squadre si stanno già muovendo per le scelte più importanti (allenatore e giocatori). Il presidente Daniele Sebastiani è totalmente assorbito dall'attività per la definizione dell'assetto societario, tra l'ingresso di Rosettano Navarra (c'è una fase di rallentamento, con l'imprenditore di Ferentino che ieri era impegnato per lavoro fino alle 17 e che a breve incontrerà il numero 1 di casa Pescara per provare a trovare la quadra definitiva), il possibile ingresso di altri soci con piccole percentuali ed i contatti, mai interrotti e tenuti da uno studio di professionisti di Milano, con i gruppi stranieri (uno tedesco ed uno americano) interessati a rilevare l'intero pacchetto azionario entro fine anno solare. Rete 8 ha confermato quanto da noi anticipato nei giorni scorsi: “L’ingresso di Rosettano Navarra sembrava vicinissimo e, invece, nelle ultime ore si è registrato un rallentamento. Mancherebbe l’intesa totale tra le parti. Intesa che, secondo talune indiscrezioni, pare riguardare anche l’area sportiva. Navarra vorrebbe portare con sé un suo uomo di fiducia, l’ex biancazzurro Vittorio Cozzella oppure l’attuale Direttore generale del Pontedera Piero Ducci che, tuttavia, ha ancora un anno di contratto col club toscano”, quanto riportato dalla tv con sede a Chieti Scalo. Secondo quanto raccolto da  PS24 mediante fonti vicine all'ex dirigente di Ascoli e Milan, sembrerebbe che lo stesso sia orientato a onorare il contratto in essere che lo lega ancora per una stagione al sodalizio granata. L'imprenditore di Ferentino aspetterebbe una proposta tra giovedì e venerdì da parte di Sebastiani sulle modalità di ingresso nel club e le percentuali da acquistare, solo dopo prenderà una decisione sul da farsi. Al momento è ancora tutto aperto dunque: c'è sostanziale parità circa le possibilità che la trattativa vada in porto, così come resta possibile che tutto naufraghi.  Ci risulta inoltre che un incontro(a questo punto decisivo) tra Sebastiani e Navarra sia previsto per il fine settimana.  La scelta dell'allenatore e poi le mosse di mercato saranno una diretta conseguenza di ciò che accadrà di qui a brevissimo nella società con l'entità del bilancio previsionale per il 2024-25 che determinerà il piano di azione. La pista Tesser è quella più onerosa, perchè impone al club un biennale da quasi 150mila euro, staff escluso (non ci sarà lo storico vice Mark Strukelj, che resta a Trieste come responsabile dell'area tecnica del settore giovanile), e l'allestimento di una squadra importante. Su Massimo Brambilla, nome graditissimo perchè coniugherebbe le ambizioni di un campionato d'avanguardia con la necessità di valorizzare il proprio parco giocatori, già sondato da Catanzaro e Cosenza in B, ha fatto irruzione il Foggia con argomenti assai convincenti e oggi è più lontano. Ecco perchè non va affatto trascurato il nome di Francesco Baldini, il primo sondato a maggio. Se poi il budget stanziato non fosse alto, ecco che si virerebbe su altri profili. Il primo è Vincenzo Cangelosi, che non resterà a Caserta e garantirebbe la continuazione dell'impostazione zemaniana essendone stato il fido scudiero per 30 anni, il secondo è Ledian Memushaj, che continuerebbe la tradizione degli allenatori lanciati nel calcio che conta dal Delfino, ed il terzo è Luciano Zauri, reduce da una stagione trionfale a Malta dove al timone degli Hamrun Spartans ha vinto Scudetto e Supercoppa. Sarebbe un ritorno per lui, dopo l'esperienza in B chiusa con le dimissioni a gennaio 2020 e l'appendice finale del primo anno di serie C al posto dell'esonerato Gaetano Auteri. 

(HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA)