Empoli, il panzer che vuole travolgere il Delfino

A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

È arrivato il primo punto sulla panchina del Pescara per Epifani che, domenica, dovrà subito fare i conti con quella che è a tutti gli effetti la squadra più in forma del campionato: all’Adriatico il Delfino dovrà infatti affrontare la prima della classe, l’Empoli di Andreazzoli.

EMPOLI, NUMERI DI UNA SQUADRA PERFETTA         

16 vittorie, 9 pareggi, 5 sconfitte, miglior attacco con 65 gol, 7 successi nel 2018, imbattuti in casa da fine settembre. L’ultima sconfitta in campionato? 28 ottobre, dodicesima giornata, 2-1 contro la Salernitana.
Quella costruita dall’Empoli sembra avvicinarsi molto all’idea di squadra perfetta, perché a far paura non sono i nomi o i risultati sin qui ottenuti, ma l’atteggiamento e la mentalità da veri vincenti. Contro il Venezia è arrivata l’ennesima conferma perché gli azzurri per due volte sono andati in vantaggio e altrettante volte sono stati ripresi dai ragazzi di Filippo Inzaghi. Molte formazioni, in un campionato lungo e logorante come quello cadetto, avrebbero gettato la spugna, ma non l’Empoli che con Donnarumma, al suo 17esimo gol stagionale, è riuscito a mettere finalmente la parola fine ad una partita bellissima e spettacolare. Tre punti fondamentali non solo per come sono arrivati, ma soprattutto perché sugli altri campi tutte le inseguitrici non sono andate oltre il pareggio, allontanandosi così dalla truppa di Andreazzoli.
L’ultimo grande ostacolo è ora rappresentato da quella mini manche di gare da disputare in pochissimo tempo: si comincia domenica col Pescara, poi giovedì in casa contro la Salernitana ed infine lunedì 2 Aprile a Foggia.  3 gare in meno di due settimane che delineeranno molto le reali potenzialità ed obiettivi raggiungibili dalle squadre in lotta per i primi due posti. Il primo scoglio, come detto, è quel Pescara di Epifani che sta ancora cercando la sua giusta quadratura e, in un campionato imprevedibile come quello della B, rappresenta un avversario molto temibile: “Domenica a Pescara incontriamo una squadra di grande qualità. Ultimamente ha avuto qualche problema, è vero, ed ha perso diverse posizioni di classifica. Ma questo significa che giocheranno pure col coltello fra i denti e sicuramente ci renderanno la vita difficile, noi, però, sappiamo che ci attende una gara complicata e ci stiamo preparando.” Così Caputo, attaccante dei toscani, che invita i suoi compagni a non abbassare la guardia. Il match col Venezia insegna che questo Empoli può e riesce a fare la differenza quando conta, perché ogni partita serve a mettere un altro mattoncino verso la conquista della promozione.

ANDREAZZOLI, SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA

È ovviamente il 4312 la certezza di questo Empoli, la base da cui partire per costruire da qui in avanti. Ed è proprio da questo modulo che Andreazzoli sta costruendo l’11 che, domenica alle 15.00, andrà ad affrontare il Pescara. In realtà l’unico grande dubbio per l’ex allenatore della Roma è legato al ruolo di trequartista, con Ninkovic favorito a prendere il posto dello squalificato Zajc, mentre il resto della formazione dovrebbe essere riconfermata in toto: troviamo quindi Gabriel tra i pali, con la difesa composta da Pasqual, Luperto, Maietta e Di Lorenzo. A centrocampo Castagnetti sarà affiancato da Brighi e Krunic con Ninkovic dunque più avanzato sulla trequarti mentre davanti torna dalla squalifica il bomber Caputo (QUI INTERVISTA) che farà coppia con Donnarumma.