Il super posticipo Pescara-Gubbio
Le premesse dle match
Finalmente si torna in campo. A distanza di 13 giorni dal successo di Carrara sul Sestri Levante, il Pescara targato Zdenek Zeman riprende il suo cammino in campionato e lo fa nello stadio amico e davanti alle telecamere di Rai Sport per sfidare il Gubbio per il posticipo di campionato che è anche il match clou del Girone B. Alle ore 20:30 il calcio d'inizio di una sfida che apre un ottobre di fuoco per i biancazzurri, chiamati in 27 giorni ad affrontare ben 8 partite, dovendo aggiungere alle 6 del programma originale anche la sfida di giovedì alla Fermana in Coppa Italia e il recupero del derby con il Pineto in data 11 (entrambe le gare si giocheranno all'Adriatico alle 20:45). Due le note positive a confortare la truppa in vista di questo tour de force: la condizione generale di salute della truppa, che è buona, ed il fatto che in 8 gare solo in due circostanze si dovrà viaggiare. Le altre sei partite, infatti, saranno disputate nell'impianto amico ed è un vantaggio non da poco. Per la partita di questa sera le scelte sono ormai fatte. Dopo l'esperimento dell'ultima uscita, con ben 7 novità di formazione rispetto alla precedente partita di appena 3 giorni prima con l'Arezzo, mister Zeman torna ad affidarsi a coloro che al momento gli forniscono maggiori garanzie a livello tecnico, tattico e di personalità. Davanti al confermato Plizzari tra i pali, infatti, tornerà capitan Brosco a far coppia al centro con Mesik, Pierno il prescelto sulla corsia di destra. La novità riguarda l'out mancino della retroguardia: dopo l'ottima prova di Carrara, dove con mestiere si è anche guadagnato un calcio di rigore, sarà ancora in campo dal 1' Moruzzi, con Milani che partirà dalla panchina. “E' più marcatore e gioca più di fisico”, le parole di Zeman a far intuire che il ballottaggio è stato vinto dall'ex Juve. A centrocampo, tornerà in cabina di regia Squizzato. Da qualche tempo convive con fastidi al ginocchio sinistro, ma sono problemi di poco conto e dopo aver riposato contro il Sestri è pronto a riprendere le redini di un reparto che avrà come titolari anche Tunjov e De Marco. Quest'ultimo, decisivo a Carrara con una doppietta, ha vinto la corsa a tre per una maglia da titolare con Aloi e Dagasso, che probabilmente entreranno comunque in corso d'opera quando serviranno energie fresche. Il match-winner della sfida contro il Sestri completerà così la catena di destra che avrà come esterno alto l'imprescindibile di Sdengo, ovvero Davide Merola. L'ex Empoli dopo un avvio al rallentatore è in crescita e dai suoi piedi passeranno molte delle fortune del Delfino questa sera e nel resto della stagione. Al centro dell'attacco conferma per Cuppone, alla sesta gara consecutiva aggiungendo alle 4 di campionato anche la sfida di Coppa Italia con la Reggiana. Sulla fascia mancina d'attacco, partirà dal 1' Accornero, con Cangiano inizialmente a far compagnia a Vergani e Tommasini in panchina. Il Pescara ha un motivo in più per vincere questa sera, dedicare i 3 punti a due nuovi piccoli biancazzurri: ieri, infatti, è nato Elio Mora, figlio del centrocampista biancazzurro Luca, arrivato a distanza di pochi giorni da Daniel Labricciosa, nipote del presidente Sebastiani e figlio di Diego, collaboratore tecnico di Zeman.
GRAFICA PESCARA CALCIO
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