Il figlio di Cadè e le società affiliate portano fortuna al Pescara
Preziosi amuleti sugli spalti dell'Adriatico per Pescara - Modena. E gli effetti si sono visti, data la vittoria (sofferta ma fondamentale) conquistata dal Delfino. Dopo tantissimi anni, è tornato a Pescara uno dei figli di Giancarlo Cadè, allenatore che ha scritto una pagina indelebile della storia biancazzurra che inutile ricordare. "E' una grandissima emozione tornare dopo 30 anni circa", ha detto l'erede del compianto Giancarlo, "due settimane fa era venuta mia sorella ma lei aveva visto il nostro Pescara perdere". Non solo amarcord ieri, anche "futuro". Prima del match hanno infatti sfilato le società affiliate alla Pescara Calcio con in rappresentanza le proprie formazioni Pulcini e/o Esordienti. Venticinque elementi per club più cinque accompagnatori hanno fatto il giro di campo prima di sistemarsi in Curva Sud con i genitori dei mini calciatori al seguito. Particolarmente nutrita ed apprezzata la rappresentanza del Real Sulmona, capeggiata dal presidente Mario Ciccarelli, da alcuni dirigenti e dai mister Aldo Basile e Goffredo Creati. Il futuro biancazzurro si costruisce anche così.
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