Prima squadra

Qualificazione di rigore. #CoppaItalia, Pescara-Notaresco 9-8 d.c.r

All'Adriatico è andata così....

30.09.2020 14:49

Non sono bastati 90 minuti e due supplemmentari a decidere la qualificazione tra Pescara e Notaresco. All'Adriatico per il secondo turno di Coppa Italia il passaggio del turno è stato deciso dalla lotteria dei calci di rigore, che ha premiato ad oltranza il Pescara. 9-8 il risultato finale, con Sorrini autore dell'errore fatale dal dischetto (il 28 ottobre, in gara secca, sfida al Parma al Tardini). 

La gara. Oddo lascia a riposo alcuni titolari (vedi Fiorillo) e lancia dal 1' i nuovi Asencio, Maistro, Riccardi, Jaroszynski e Fernandes insieme ai baby Ventola, Elizalde (centrale di difesa al posto dello squalificato Drudi) e Diambo. Nel Notaresco, in avanti velleità affidate agli ex francavillesi Banegas e Dos Santos. 

Pronti via ed è il teramano Marchionni a provare a spaventare Del Favero, ma il suo tiro è deviato in corner (poi risultato totalmente infruttuoso). Al 5', direttamente da claico di punizione, Galano centra la traversa di Shiba, complice una deviazione dell'estremo ospite. E' il Pescara, come è logico che sia, a fare la gara ma la squadra di Epifani regge bene il campo, con personalità e senza timori reverenziali. Asencio funge da centravanti-boa, agevolando con le sue sponde e i suoi movimenti gli inserimenti di centrocampisti e trequartisti. Ma nessuna vera occasione, almeno fino al 17' quando lo stesso attaccante spagnolo mette i brividi a Shiba con un rasoterra che sibila non lontano dalla sua porta. Il Notaresco si chiude bene e poi prova rapide sortite offensive, come quando al 22' Del Favero è costretto ad uscire abbondantemente fuori dalla sua area di rigore per rinviare e bloccare una verticalizzazione potenzialmente pericolosissima per Dos Santos. E' un 4-5-1 in fase difensiva quello di Epifani, con gli esterni d'attacco che si appiattiscono sulla linea mediana per compattarsi e fare densità. Ma questo non implica che il Pescara al 25' possa passare in vantaggio, grazie a Riccardi che capitalizza al meglio un fraseggio stretto, tutto di prima, del trio Asencio-Maistro-Galano. Al 27', però, Marchionni a tu per tu con Del Favero spara alto sciupando l'occasionissima del pari. Tre minuti dopo, lo stesso Marchionni è autore di un bello slalom al limite dell'area con annessa conclusione che Del Favero blocca non senza patemi. Il gol però è nell'aria e Banegas premia gli sforzi ospiti, battendo con un rasoterra l'estremo di casa su assist di Frulla. marchionni, il migliore dei suoi, lascia il campo al 38' sostituito da Cancelli. Non accade altro degno di nota e dunque le due squadre vanno al riposo sul risultato di parità (1-1). 

Oddo per il secondo tempo ripresenta i suoi con 2 novità: Memushaj per Fernandes e Omeonga per Diambo. La curiosità, 3 amminiti finora nel match e tutti pescaresi: Jaroszynski e Fernandes nel primo tempo e Ventola pronti via nella ripresa. Più Pescara che non Notaresco anche in questo primo sprazzo di seconda frazione di gioco, ma il pari al momento è giusto e gli ospiti non sembrano avere due categorie di differenza. Al 17', Ceter e Capone rilevano Asencio e Riccardi (non troppo positiva la prova dell'ex Genoa, ma non poteva essere altrimenti catapultato in campo dopo pochissimi giorni dal suo arrivo). Occasioni ben poche comunque, in un match dove il Notaresco si fa davver ben apprezzare: la squadra di Epifani, che è partita benissimo in stagione, farà parlare di sè in D. Al 25', Elizalde tuttavia sfiora il gol a destare i meno dei mille spettatori che hanno avuto accesso all'impianto in base alle norme anti-Covid vigenti. Senza la profondità di Dos Santos, il Notaresco fatica ora ad uscire dalla propria trequarti nonostante la pressione pescarese non sia di quelle irresistibili. Frulla, a conclusione di un buon contropiede, crea il panico nei biancazzurri in ripegamento difensivo, calciando a rete ma trovando pronto del Favero (33'). Gli ospiti cercano di rendersi pericolosi in ripartenza, mettendo alla berlina le difficoltà di un Pescara che resta, inevitabilmente e fisiologicamente, un cantiere aperto. La gara si avvia verso i supplementari, che effettivamente si materializzano dopo 2 minuti di recupero e una buona occasione non concretizzata da Jaroszynski allo scadere.

I supplementari si aprono con il cartellino giallo per Gallo, che ha trattenuto vistosamente un volenteroso Ceter. Dalla punizione che scaturisce, il calcio di Maistro deviato dalla barriera per poco non inquadra lo specchio della porta. Al 5', Bellanova rileva Elizalde vittima di crampi e Jaroszynski passa a fare il centrale in coppia con Scognamiglio e Ventola che va a sinistra. Un minuto Ceter sfiora il raddoppio, con una bella conclusione che fornisce solo l'illusione del gol. Al 10' Maistro, tra i più pimpanti, sfiora il bersagio grosso con un bolide che non scende a sufficienza per infilarsi nel sette. Con il 4-2-3-1 e la stanchezza che affiora negli ospiti i biancazzurri provano a spingere, ma invano finora. 

Il copione del secondo tempo supplementare non è dissimile da quello dei precedenti 105 minuti di gioco. Al 4' è Frulla a impegnare Del Favero: si fa apprezzare sempre più la squadra di Epifani, che dopo aver espugnato il Cibali inizia a sognare davvero in grande. Il Pescara prova a metetre alle corde il Notaresco, ma Shiba e i suoi fanno buona guardia. Quasi allo scadere Galano a due passi dalla porta viene murato. Si va dunque alla lotteria dei calci di rigore.

SEQUENZA RIGORI: Maistro (P) gol 2-1, Frulla (N) gol 2-2, Memushaj (P) gol 3-2, Cesario (N) gol 3-3, Capone (P) traversa 3-3, Cancelli (N) traversa 3-3, Ceter (P) gol 4-3, Bianciardi (N) gol 4-4, Galano (P) gol 5-4, Banegas (N) gol 5-5, Bellanova (P) gol 6-5, Colombatti (N) gol 6-6, Ventola (P) gol 7-6, Lattarulo (N) gol 7-7, Omeonga (P) fuori, Blando (N) traversa 7-7, Jaroszynski (P) gol 8-7, Gallo (N) gol 8-8, Scognamiglio (P) gol 9-8, Sorrini (N) parato

IL TABELLINO

PESCARA-NOTARESCO 9-8 d.c.r. (1-1 dts)

MARCATORI: 25'pt Riccardi (P), 34'pt Banegas (N)

Pescara: Del Favero; Ventola, Elizalde (5' pts Bellanova), Scognamiglio, Jaroszynski; Maistro, Fernandes (1'st Memushaj), Diambo (1'st Omeonga);Galano, Riccardi (17'st Capone), Asencio (17'st Ceter). All. Oddo 

S.N. Notaresco: Shiba; Di Stefano (7'pst Sorrini),Gallo, Speranza (7'pst Colombatti), Lattarulo; Frulla, Blando, Bianciardi; Banegas, Dos Santos (13'st Cesario), Marchionni (38'pt Cancelli). All. Epifani

Ammoniti: Jaroszynski, Fernandes, Ventola, Omeonga (P), Bianciardi, Gallo, Blando (N)

Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo. Assistenti: Francesca Di Monte di Chieti e Giuseppe Macaddino di Pesaro. Quarto uomo Cristian Cudini di Fermo. 

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