La fine di una gloriosa epoca biancazzurra
Il Pescara C5 chiude i battenti dopo anni di trionfi. Ed il vuoto è incolmabile
Il day after è un misto di malinconia, tristezza, stupore ed incredulità. Pescara il 7 aprile si è risvegliata con la certezza che la sua bandiera biancazzurra, dopo esser stata issata tra gli applausi in ogni dove, non sventolerà più nel mondo del futsal. Il Pescara C5 ha chiuso la sua attività, l'annuncio choc era nell'aria ma sino all'ultimo il popolo biancazzurro ha sperato nel piacevole colpo di scena. Così non è stato e si archivia nel modo più amaro un'era di grandi trionfi.
Mai, se si eccettua l'epopea della squadra di pallanuoto, Pescara aveva avuto un club capace di regalare alla città e alla sua gente tanti trionfi, oltretutto condensati nel breve periodo. 12 campionati consecutivi di serie A vincendo 1 Scudetto, 2 Coppa Italia, 2 Supercoppa e 1 Coppa Italia Under 21, oltre a decine di titoli regionali conquistati in tutti le categorie giovanili con il corollario dell'elezione nel 2016, quando fu finalista di Uefa Futsal Cup, a sesta squadra al mondo: la storia e la gloria non si cancellano, ma forse anche per questo cammino il vuoto lasciato è incolmabile. Le medaglie d'argento, poi, non si contanto.
In pochi mesi si è passati, attraverso vicende incredibili, dall'ipotesi concreta di vedere in biancazzurro Ricardinho, il Messi del futsal, alla chiusura. Inutile ripercorrere le tappe che hanno portato alla dolorosa decisione, sono state elencate puntualmente dal club. Resta dunque l'amarezza, ma anche il ricordo dei 2.500 che hanno pacificamente invaso Ancora, grazie all'organizzazione gratuita della società, in occasione dell'ultima ed amara finale Scudetto. Un'altra pagina unica ed indelebile nella storia del futsal, probabilmente non ripetibile altrove. Il grazie del popolo sportivo di Pescara non può mancare ad una proprietà che ha sempre fatto di tutto per portare la città a primeggiare. Certo, sono stati commessi anche molti errori ma è innegabile l'amore dimostrato con i fatti per questi colori
Nel suo messaggio di commiato, Danilo Iannascoli ha lanciato una nuova sfida. "Purtroppo ci fermiamo qui e mi scuso con tutti coloro che hanno il biancazzurro nel cuore, ma vi prometto che comincerò un’altra sfida affascinante in un’altra disciplina sportiva non appena smaltite questa profonda delusione e queste incredibili ingiustizie, tentando di rivincere un altro scudetto!"Oggi, più che mai, Sempre FORZA PESCARA!!!", le sue parole. E’ Il Centro a dirne di più: il bivio è tra basket e pallavolo, al fianco di un importante club del territorio che avrebbe già avanzato una solida proposta di collaborazione. Discorsi prematuri, prima bisognerà smaltire e metabolizzare questa decisione e si vedrà. Pescara saluta e ringrazia, intanto, nella speranza di non dover aspettare troppo per rivedere una sua squadra all'apice dello sport italiano.
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