Oggianu (Ag Desogus) a PS24: "Jacopo sta bene a Pescara. Su Zeman vi dico che..."
Parla in ESCLUSIVA a PS24 l'agente dell'esterno sardo
A CURA DI MATTEO SBORGIA
Classe 2002, appena 20 anni, ma Jacopo Desogus ha già fatto intravedere di che pasta è fatto: numeri, dribbling, rapidità e imprevedibilità a servizio del Pescara. L'attaccante sardo è in prestito secco dal Cagliari che lo ha mandato a farsi le ossa in Abruzzo, dopo essere di fatto cresciuto nel settore giovanile dei rossoblù. Punto di forza della Primavera del club di Giulini, è considerato uno dei migliori prospetti del calcio giovanile. In biancazzurro finora ha totalizzato 21 presenze, fornito 4 assist e realizzato una rete. Noi di Pescaraspor24, al fine di conoscerlo meglio, abbiamo intervistato in ESCLUSIVA il suo agente Edoardo Oggianu(Quadraturm Italia) che lo rappresenta.
Come sta Jacopo Desogus?
“Molto meglio. Ha la pubalgia come dichiarato dal giocatore stesso un paio di settimane fa circa. E' stato fermo per curarsi al meglio, ma ora è a disposizione e la situazione migliora costantemente. E' chiaro che con la pubalgia bisogna convivere, ma lui è concentrato sul Pescara e sta cercando in tutti i modi di ritagliarsi il suo spazio”
A chi si ispira e quali sono le sue qualità?
“ A Jacopo piace Leao. Se dovessi descriverlo io, lo accosterei con le dovute proporzioni, a Chiesa. E' un attaccante esterno rapido, di gamba e progressione. Molto rapido e avvezzo al dribbling, può essere letale negli ultimi 30 metri”
A suo avviso quali e quanti margini di crescita ha il numero 21 biancazzurro?
“Enormi. E' un calciatore del Cagliari su cui i rossoblù puntano molto. Questa è la prima stagione nei professionisti e non in Sardegna per lui. Per noi sardi è difficilissimo lasciare la nostra terra. Tuttavia l'esperienza in Abruzzo gli sta permettendo di crescere in fretta prima di tutto come uomo: vive da solo e questo lo responsabilizza molto. La vita del calciatore è fatta anche di sacrifici e rinunce. Jacopo è un professionista serio e affidabile. Ora pensa solo a dare il suo contributo per portare in alto il Pescara. Si trova benissimo nella vostra città. Il mare è l'elemento che accomuna l'Abruzzo alla nostra Sardegna”
Come si trova l'attaccante sardo con Zeman?
“Benissimo. Il boemo è un maestro da cui Desogus può solo imparare e trarre giovamento. Il ragazzo è umile, predisposto all'ascolto. Zeman, per il modo che ha di intendere e interpretare il calcio, è l'ideale per gli attaccanti. Nel Pescara c'è tanta concorrenza nel suo ruolo: Kolaj e Delle Monanche sono giocatori di alto livello. I biancazzurri hanno grandi obiettivi ed è giusto che ci siano tanti giocatori bravi. Il mister ha sin da subito creduto nelle qualità del mio assistito buttandolo nella mischia dall'inizio nella prima partita della sua gestione contro la Juve Stabia, nonostante il calciatore venisse da un infortunio. Poi ha avuto nuovamente problemi fisici, ma la fiducia che l'allenatore ha nei suoi riguardi è un aspetto che lo gratifica molto. Sta lavorando per cercare di ripagarla e non appena ne avrà l'occasione sono sicuro che si farà trovare pronto"
Dove può arrivare questo Pescara secondo lei?
“Penso che i biancazzurri possano tranquillamente ambire alla promozione in B mediante la vittoria dei playoff”
Il gioiellino di proprietà del Cagliari come si trova in Abruzzo: ci potrebbe essere una conferma anche per la prossima stagione in biancazzurro per lui?
“E' ancora presto per dirlo. E' del Cagliari e saranno i sardi a stabilirlo”
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