Settore giovanile

Accademia del Portiere, parla Max Marini

29.09.2015 09:49

E’ ripartita con la seconda edizione l'Accademia del Portiere, la scuola per portiere di tutte le età curata dai preparatori atletici di tutte le categorie della Delfino Pescara 1936, e coordinata da Massimo Marini, allenatore dei portieri della prima squadra. Max Marini è stato ufficialmente iscritto al primo corso europeo, organizzato dalla Figc in Italia presso la struttura di Coverciano, per "patentare" gli allenatori dei portieri. Un grande passo per il settore tecnico della Figc che allinea la figura del preparatore dei portieri a quella dei suoi colleghi allenatori e preparatori atletici. Ma ora è tempo dell'Accademia "2.0". “Dopo il successo inaspettato del primo anno abbiamo avuto ancora più richieste e il 5 ottobre si riparte con alcune novità, con la prova gratuita e i prezzi speciali per le società, oltre che prezzi vantaggiosi anche per i nuovi iscritti", dichiara Marini al sito ufficiale del suo club. "Quando sono tornato a Pescara ho voluto fortemente un progetto simile, per far crescere questo ruolo fondamentale ma purtroppo non "famoso" come gli altri. Inoltre, lo scopo è dare l'opportunità a tutti di allenarsi con preparatori professionistici. La mia grande sorpresa è stato l'entusiasmo dimostrato dalla società verso questo progetto al momento della presentazione, che si è poi riversato nel pubblico con gli oltre 60 iscritti della 1a edizione. Ci sono io (ride, ndr), c'è Nino Galli il preparatore della primavera che cura tutta la parte organizzativa, e tutti gli altri preparatori dei portieri del nostro settore giovanile". Prima squadra e settore giovanile lavorano in sinergia per i campioni del presente e del futuro. "Assolutamente sì. Abbiamo costruito un protocollo di lavoro fin dalla scuola calcio, confrontandoci settimanalmente e lavorando assieme con una base di costruzione tecnica uniforme in tutte le categorie, dalla tecnica alla parte atletica fino alla tattica che non sembra ma in realtà è molto importante anche per gli estremi difensori. I portieri che poi arrivano in prima squadra, devono avere per noi le basi per affrontare una seduta di allenamento senza problemi; per far ciò inoltre, con cadenza settimanale un portiere da classe '97, fino a 2001 viene assegnato alla prima squadra per un allenamento, idem per i preparatori dei portieri. L'unione e la programmazione sono alla base di tutto"

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