[VIDEO] Il Delfino ed i due sgambetti alla Vecchia Signora....
Riecco la Juve all’Adriatico. Zdenek Zeman ritrova “l’acerrima rivale” di un’intera carriera e sogna di fare lo sgambetto ai bianconeri. La Juve ko a Pescara non sarebbe una primizia assoluta.
Due illustri predecessori del boemo, Giovanni Galeone e Vincenzo Zucchini, ci sono già riusciti. Quando torna la sfida tra Juventus e Pescara, la mente inevitabilmente corre a due partite storiche in casa Delfino. Si giocava a Pescara in entrambe le circostanze e vennero scritte due pagine importanti del romanzo biancazzurro.
Stagione 1987-88, la matricola pescarese incontra la Juventus. Pronostico chiuso? Macchè. Il calcio champagne prodotto da Galeone e soci regala un successo memorabile. 2-0 grazie a Leo Junior, l’ex granata arrivato a Pescara per centrare la salvezza, e Rocco Pagano, l’ala che fece venire i brividi persino a Paolo Maldini. Quella vittoria fu una delle pietre miliari dell’unica salvezza del Delfino nel Mare Magnum della Serie A.
Passano gli anni ma il Pescara resta la bestia nera della Juve. Il 30 maggio 1993, pur passando in svantaggio, i biancazzurri guidati dal compianto Zucchini surclassano i bianconeri, freschi vincitori della Coppa Uefa, per 5-1. Grande protagonista di giornata Max Allegri, un gol su rigore ed uno in collaborazione con Carrera, proprio il condottiero della Juve 2016-17 che arriva a Pescara con la tesa al Barcellona.
Quella vittoria di prestigio fu tanto bella quanto inutile, adesso si sogna il dejavu della grande impresa. Missione impossibile? A Zemanlandia tutto è possibile
(Immagini gare e interviste Rai – immagini Zeman di PS24)
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