Grassadonia: "Non è ancora il game over. A Cosenza per vincere"
L'analisi del tecnico dopo l'amarissimo pari interno con il fanalino di coda
Il pari ha il sapore di condanna. Se nemmeno con il derelitto fanalino di coda a 5 gare dalla fine non si porta a casa il bottino pieno, sperare nei playout diventa esercizio di illusione e utopia. Questo il commento di Gianluca Grassadonia a fine partita:
“Non è game over, era una partita da vincere e i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano e pure di più. Nel primo tempo siamo stati condizionati, chi sblocca queste partite ha un vantaggio e poi abbiamo creato occasioni trovando il pari solo alla fine. Dobbiamo dare tutto fino alla fine, andando a vincere a Cosenza. Valdifiori? Aveva un problema al soleo e non volevo giocare un cambio subito, anche Volta aveva un problema al polpaccio e Maistro non stava bene. Prendiamoci questo spareggio che ci lascia ancora uno spiraglio di luce. Ho voluto lasciare Machin fino alla fine perchè può risolvere le partite in ogni moment, Galano non era in condizione di poter fare di più. Drudi? Si è stirato il polpaccio, lo abbiamo perso fino a fine campionato. Era una partita che dovevamo vincere e lo sapevamo, ma non possiamo alzare bandiera bianca. Fino a quando c'è un lumicino di luce non dobbiamo lottare, anche se il pari ci inguaia. Nel secondo tempo la squadra ha creato tantissimo, se avessimo pareggiato prima avremmo avuto qualche possibilità di più per portare il successo a casa. Il primo tempo è stato figlio della tensione e di due settimane dove siamo stati fermi, le cause possono essere tante. La palla pesava e non abbiamo fatto quello che dovevamo Aver subito il gol per primi ha galvanizzato loro, noi ci siamo sciolti nella ripresa quando non avevamo nulla da perdere. Se siamo lì in fondo abbiamo lacune caratteriali, ma ho il dovere di crederci fino alla fine e fino a quando la matematica non ci condannerà. Dobbiamo giocarcela fino alla fine, con tutti i nostri limiti. Spero perchè la matematica non ci condanna, abbiamo un solo risultato a Cosenza da ottenere come loro. Il recupero dei giocatori oggi fuori mi lascia sperare, sarà l'ultima occasione a Cosenza. Fino a quando avrò fiato cercherò di trascinare i ragazzi”.
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