Nuovo stadio Adriatico, una delegazione del Comune al Ministero. Ultima chance
Incontro previsto in data 7 giugno
Nuovo stadio Adriatico - Cornacchia, ultima chiamata. Una delegazione del Comune di Pescara, capitanata dall'assessore dello sport Giuliano Diodati, è attesa a Roma presso il Ministero dei Beni Culturali in data 7 giugno per provare ad ottenere il via libera al restyling dell'impianto sportivo pescarese. Mercoledì 7 è dunque l'ultima chance per ottenere una risposta definitiva, quella che da tempo latita da parte della Soprintendenza alle belle arti e al paesaggio d'Abruzzo, ente che fa capo proprio al Ministero in questione.
Si attendeva una pronuncia sul progetto riveduto e corretto in base alle indicazioni precedentemente fornite ma, anche a causa di una direzione dell'ente ad interim dopo l'avvicendamento del Soprintendente Francesco Di Gennaro, la questione è rimasta appesa ad un filo. Sottilissimo, che non si è spezzato ancora. In campo c'è anche l'ipotesi di un ricorso al Consiglio di Stato da parte del Comune per fare annullare la sentenza del Tar del dicembre scorso che aveva rigettato il ricorso presentato dal Comune pescarese contro l'atto della Soprintendenza che aveva vincolato lo stadio. Il ricorso al Consiglio di Stato, però, è ritenuta l'estrema ratio. Fondamentale sarà l'incontro di mercoledì 7
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