Il Perugia affronta il Pescara nel posticipo domenicale della 14° giornata di Serie B
Anche quest’anno – nonostante i tanti problemi d’inizio stagione che hanno visto fallire tre club e cambiare il format da 22 a 19 squadre (con relativa pioggia di ricorsi e sentenze in contraddizione tra loro) – il campionato di Serie B si sta dimostrando molto avvincente, specialmente per quanto riguarda la lotta per la promozione diretta in Serie A e per la qualificazione ai play-off.
Molto importante ai fini della lotta per la promozione diretta e per la qualificazione ai play-off, è il posticipo del 14° turno di campionato tra Perugia e Pescara, sfida in programma domenica 2 dicembre allo Stadio Curi. A fare gli onori di casa ci sarà la formazione umbra – che in questa fase del campionato occupa il nono posto in classifica ed è saldamente attaccata al treno play-off con gli stessi punti del Benevento.
In virtù degli ultimi risultati delle due squadre le quote Serie B per Perugia-Pescara sono molto livellate. Nonostante la differenza di punti in classifica, i bookmakers ritengono lievemente favoriti i padroni di casa. Il pronostico è a favore della squadra di Nesta, anche se gli abruzzesi restano comunque la seconda forza del campionato e faranno di tutto per piazzare il colpaccio esterno.
La squadra allenata da Alessandro Nesta dopo un avvio di campionato in cui i risultati sono arrivati a singhiozzo, sembra aver raggiunto un buon momento di forma, come dimostrano le 3 vittorie consecutive ottenute negli ultimi 3 turni e può considerarsi in linea con gli obiettivi prefissati a inizio stagione.
Gli abruzzesi, invece, sono una delle rivelazioni di questo torneo cadetto: la squadra allenata dall’esperto Bepi Pillon – che l’anno scorso chiuse nei bassifondi della classifica – è partita forte e al momento occupa il secondo posto, lanciata all’inseguimento della capolista Palermo.
I delfini sono rimasti imbattuti per le prime 8 giornate di campionato (5 vittorie e 3 pareggi), nell’ultimo periodo, tuttavia, il rendimento è apparso leggermente in calo come testimoniato dal ko interno col Cittadella, dal pari in casa del Cosenza e dal pesante 3-0 patito al Barbera nello scontro diretto col Palermo (in mezzo, va citata anche la vittoria 4-2 contro il Lecce).
Il Perugia in casa può vantare un ottimo ruolino di marcia: in 5 gare disputate al Curi la formazione allenata dall’ex difensore di Lazio e Milan ha vinto 4 partite, finendo al tappeto in una sola occasione, per un totale di 12 punti ottenuti sui 15 a disposizione. Guardando al rendimento in trasferta del Pescara, invece, prevale il segno X: la squadra di Pillon in 6 partite lontano dall’Adriatico ha ottenuto 4 pareggi, 1 vittoria e 1 sconfitta.
A riprova di un torneo tutt’altro che scontato, basta guardare il rendimento delle squadre retrocesse dalla massima serie dello scorso campionato, Benevento, Crotone e Verona: a inizio stagione, tutte e tre erano indicate da stampa e addetti ai lavori come le favorite per “ammazzare” la Serie B e invece stanno facendo più fatica del previsto, al contrario di altre società per le quali invece si prospettava una stagione più anonima
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