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Pagano a PS24: "Tifo Pescara. E con Caprari - Lapadula..."

20.01.2016 09:50
Il doppio ex più importante della partita. Rocco Pagano non è stato soltanto un giocatore simbolo del Pescara: la doppia promozione con Galeone, la vittoria il giorno dell’esordio in Serie A alla "Scala del Calcio" contro l’Inter, la salvezza nella massima serie. L’ala di Sannicandro Garganico ha avuto un ruolo importante anche nel Perugia di Luciano Gaucci: due promozioni dalla C alla B – la prima revocata per illecito sportivo – e salto dalla B alla A nella stagione 1995/1996 ancora con Galeone. Inevitabile, dunque, che la scelta dell’esclusiva di Pescara Sport 24 in vista di Perugia - Pescara ricadesse proprio sull’indimenticabile numero 7 biancazzurro. Domenica si affrontano Pescara e Perugia, due squadre nelle quali ha militato e con le quali ha fatto la storia. Secondo lei dove risiede la forza del Pescara e che cosa i biancazzurri devono temere del Perugia? Ho notato che il Pescara di questa stagione ha un atteggiamento diverso da quello degli ultimi anni: ovunque va a giocare punta alla vittoria, non tralasciando il bel calcio. L’aspetto positivo dunque è che cerca sempre di imporre il proprio gioco. Il problema di domenica direi che sta nel tipo di ambiente che troverà: il Curi è da sempre uno stadio carico che dà una marcia in più al Perugia. Sarà una bella partita. Chi tiferà e chi vede favorito? Ovviamente tiferò per il Pescara. Vedo favorita la squadra di Oddo perché sta attraversando un momento straordinario di forma e risultati (cinque vittorie consecutive ndr). Il Perugia quest’anno ha alternato buone e cattive prestazioni in casa, manifestando una certa discontinuità. Filotto di vittorie che ha portato il Pescara al terzo posto in classifica. Può, secondo lei, arrivare la promozione diretta a fine stagione? Il campionato è lungo e mancano ancora troppe partite per potermi sbilanciare. Abbiamo visto che il Crotone ha battuto con un secco 3-1 il Cagliari, dimostrando che con il sacrificio e la fame i risultati arrivano. Il Pescara gioca sempre in maniera propositiva, personalmente sono fiducioso riguardo la promozione e spero possa arrivare in maniera diretta. Qual è il giocatore che più le piace dello scacchiere di Oddo? E’ inutile girarci intorno: il calciatore che sta facendo davvero la differenza è Lapadula, che si sta confermando anche in Serie B dopo le splendide cose fatte vedere a Teramo. Ma il giocatore che più mi ha sorpreso è senza dubbio Caprari, che finalmente dopo due anni di anonimato è diventato essenziale per gli equilibri di questo gruppo. Parte del merito va dato a Oddo, il quale è stato bravissimo a dare giuste motivazioni e responsabilità ad un ragazzo che prima non vedeva altro che la panchina. Proprio riguardo la corsa e il dribbling, può essere Caprari il giocatore biancazzurro che più si avvicina a lei per caratteristiche tecniche? Ultimamente Caprari gioca come trequartista o mezza punta, diversamente dal mio ruolo di fascia. E’ sicuramente un giocatore rapido e bravo nel saltare l’uomo, ma non lo vedo simile a me anche perché il calcio è cambiato e oggi si predilige la manovra corale palla a terra, rispetto all’azione lungo la fascia per crossare e sfruttare le doti aeree dell’ariete di turno. Perugia – Pescara descritta da chi mastica solo pane e calcio, da chi a 52 anni insegue ancora il pallone per regalare e regalarsi emozioni. Rocco Pagano, l’ala che continua a volare!

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