Pescara -Sestri Levante 1-0 - Le pagelle dei biancazzurri
Ritorno al successo per la banda Baldini
Anche questo campionato 2024-2025 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!
Pagelle Pescara-Sestri Levante, 9 novembre 2024
PLIZZARI, voto 7,5: partita, come sempre, impeccabile. Ha neutralizzato senza problemi tutti i potenziali rischi occorsi dalla sua porta;
MORUZZI, voto 6: con lui dal primo minuto in campo Baldini cercava più spinta, ma è arrivata solo parzialmente;
PELLACANI, voto 6: buona partita, ma dov’era al 50’ quando Podda si è ritrovato tutto solo con il pallone davanti a Plizzari?
BROSCO, voto 6: vale quanto detto per Pellacani;
PIEROZZI, voto 6: è sempre una garanzia in difesa, ma anche lui è parte della “dormita difensiva” che al 50’ ha innescato l’unica vera occasione da gol del Sestro Levante;
DAGASSO, voto 8: in campo fa quello che vuole e dove vuole. Ruba palloni a centrocampo e li smista perfettamente. Peccato per l’ammonizione rimediata al 58’;
DE MARCO, voto 7: non fa rimpiangere lo squalificato Squizzato e gioca una partita autorevole, procurandosi un’ottima occasione al 29’ dal limite dell’area di rigore ligure;
VALZANIA, voto 6: non è la sua partita migliore, ma non commette errori e al 69’ prova a tirare in porta, con la palla finita ben più in alto rispetto alla porta difesa da Anacoura;
CANGIANO, voto 6,5: gioca un buon primo tempo, procurandosi due belle palle gol al 6’ e al 32’, ma è sempre troppo impreciso nella conclusione. Mancano i suoi gol;
VERGANI, voto 6,5: al 14’, approfittando di un errore della difesa ligure, fa un bel pallonetto finito di poco a lato della porta. Ma è davvero troppo poco per lui, che segna solo occasionalmente;
MEROLA, voto 6,5: all’8’ e al 60’ si è reso autore di due belle occasioni da gol, entrambe mancate. L’impegno c’è, ma anche lui deve trovare gol con la continuità che ora manca;
CRIALESE (dal 46’), voto 6,5: questa volta è stato lui a dare maggior spinta al posto del compagno Moruzzi, del quale ha preso il posto, e al 57’ rischia anche di segnare;
BENTIVEGNA (dal 46’), voto 7: gioca un buon secondo tempo e all’81’ ha a disposizione un’occasione da gol, venendo sgambettato da Valentini ma l’arbitro non assegna quello che sarebbe stato un rigore sacrosanto che, nel caso, avrebbe anche provocato l’espulsione del difensore;
FERRARIS, voto 6,5 (dal 61’): gioca una buona partita e all’81’ recupera il pallone che ha consentito a Bentivegna si sfiorare il gol del raddoppio;
TONIN, voto 6,5 (dal 61’): rileva l’ormai stanco Vergani e, con le sue forze fresche, all’85’ sfiora il raddoppio;
TUNJOV, voto 7,5 (dal 72’): al 77’ batte un ottimo calcio di punizione che Anacoura non riesce ad intercettare, segnando il gol partita biancazzurro. Un gol fondamentale, ma quanti ne avrebbe potuti segnare se, in questi anni, avesse giocato con la continuità dovuta?! Quanti rimpianti!
MISTER BALDINI, voto 8: i suoi cambi fanno scuola. L’ultimo, non scontato, è proprio quello che, al 72’, manderà in campo Tunjov - al posto di Merola – che deciderà la partita. Mago Silvio colpisce ancora!
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