Il Perugia di Camplone non vuole fermarsi
Il Perugia di Mister Camplone, dopo le due vittorie in altrettante gare, sogna di ripetere le imprese del Cesena e dell'Empoli dello scorso anno, arrivando a conquistare la massima serie a fine stagione, dopo aver totalizzato 6 punti nelle prime due gare di campionato. Nelle ultime 3 stagioni cinque delle 6 squadre a punteggio pieno dopo 2 turni di campionato sono poi salite in serie A: Pescara 2011/12, Sassuolo e Livorno 2012/13, Cesena ed Empoli 2013/14.
Salendo in A gli umbri imiterebbero anche lo stesso Cesena ed il Novara di qualche anno fa facendo il doppio salto dalla C (attuale Lega Pro) alla A in due stagioni. Era dal campionato 2006/07 che una neopromossa dalla Lega Pro (ex serie C-1) non comandava la classifica a punteggio pieno dopo due turni: allora in testa c'era il Genoa, alla pari del Bologna. Oggi comanda il Perugia di Camplone, in attesa del recupero con il Vicenza che potrebbe proiettare a punteggio pieno anche il Latina di Beretta.
Il Perugia gioca bene e vince, ma forse è presto per fare proclami. Di certo, però, aver battuto il Bologna ed il Bari (in Puglia) sono un bel biglietto da visita per la Camplone’s Band che ora nel terzo turno ha l’esame di maturità, la sfida interna al blasonato Catania. Centrare il tris contro le tre favorite alla vittoria finale non sarebbe più da imputare al caso e dai fisiologici problemi di inizio stagione che generalmente attanagliano le squadre più attrezzate.
Il Perugia è un bel mix di freschezza, talento ed esperienza dove giovani ed anziani sembrano già integrarsi alla perfezione. Massimo Piscedda, tecnico della selezione "B Italia" (progetto di valorizzazione dei migliori under 21 della categoria), già promuove due baby del Grifone. “In questa giornata di campionato mi hanno colpito tre giovani, due di loro, tra l'altro, giocano nella stessa squadra. Sono Valerio Verre (classe '94) e Marco Fazzi ('95) del Perugia. Giocano insieme a Rodrigo Taddei (ex As Roma nella scorsa stagione, nda), completando, come caratteristiche, un reparto importante come quello del centrocampo umbro. Mi hanno fatto veramente buona impressione”, ha sentenziato. La favola di Andrea Camplone e soci durerà?
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