Un esterno per Oddo: Lazarevic, Fedato o Galano

Aspettando Corvia e Lapadula, il Pescara punta un esterno d'attacco. Dopo la partenza di Politano (era scontata), Oddo ha chiesto un giocatore in grado di dare imprevedibilità e qualità alla manovra offensiva, possibilmente un giocatore impiegabile in più assetti. L'idea del tecnico, infatti, è quella di proporre un Pescara camaleontico, in grado di cambiare modulo anche a gara in corso. Si spiega così la corte serrata a Dezi (può agire da mezz'ala, da centrale o da trequartista) e la ricerca da parte di Pavone e Repetto di un jolly offensivo. In questa settimana si cercherà di stringere il più possibile. Tre i profili principalmente monitorati. Si parte da Lazarevic, in cerca di rilancio dopo una stagione non esaltante. Classe '90, può essere nella stagione della definitiva maturazione. Con il Chievo i discorsi sono stati già affrontati ma, nonostante i buoni rapporti di Repetto con il club scaligero, la pista non ancora decolla. Al d.g. biancazzurro, però, piace e non poco Francesco Fedato, attaccante esterno di piede destro che gioca prevalentemente a sinistra pur potendosi disimpegnare con ottimo profitto sull'out opposto. Reduce dal prestito al Modena, ha fatto rientro alla Samp. Con i blucerchiati i rapporti sono ottimi ed un sondaggio è già stato effettuato. Nei prossimi giorni si tornerà alla carica. Il nome a sorpresa è quello del "Robben di Puglia", Cristian Galano. Pista difficile, nonostante radiomercato associ il barese al Pescara con insistenza, ma non impossibile. I vertici del club, anche per accontentare la piazza dopo le numerose cessioni, stanno lavorando a fari spenti sull'operazione che ha costi discretamente alti. L'Empoli, dopo un iniziale abboccamento, si è preso una pausa di riflessione agevolando l'inserimento del Pescara dovuto anche agli ottimi rapporti tra Sebastiani e Paparesta. Dal Reset Group, che ha la procura di Galano, bocche cucite, per ora. Da Vicenza rilanciano l'interesse biancazzurro per Cocco e parlano di offerta da 600mila euro: riscontri concreti non ce ne sono (inoltre con Corvia, Sansovini e Lapadula non ci sarebbe spazio), ma è segno che volontà e disponibilità a spendere non mancano.